Quello che non capisco dei ventenni di oggi è come si possa andare ad un concerto, a circa cinque metri da Carmen, e passare le due ore dell'esibizione immobili, con il cellulare in mano, per registrare lo show, invece che cantare, muoversi e sgolarsi.
Quello che mi avrebbe potuto rendere isterico, in altre circostanze, è che il ventenne di cui sopra, due minuti prima dell'inizio del concerto, con nonchalance mi ha dato una spallata per piazzarmisi davanti, senza avere almeno la premura di essere più basso di me.
Ma a parte questo... grandiosa serata.
1 commento:
Che gioventù rammollita! Se penso a cosa facevo ai concerti IO, a vent'anni...brrrrr!!! ;-)
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