venerdì 7 novembre 2008

Numeri alla mano

Questo blog non è frequentatissimo, e soprattutto non crea una particolare affezione.
Da quando ho installato lo StatCounter, tengo costantemente sott'occhio chi transita da queste parti, più che altro per una naturale curiosità che mi porta ad interrogarmi sui motivi o le modalità per cui qualcuno, navigando navigando, approda al mio indirizzo. Sì, son curioso, che male c'è?
Lo StatCounter soddisfa tali curiosità, anche se in realtà non ho ancora ben capito come interpretare correttamente certe cifre relative a visit lenghts e visitor paths...
Fatto sta che il capitolo più interessante, a mio parere, è quello circa la keyword analysis, ovvero l'analisi delle chiavi di ricerca inserite in Google o in altri motori di ricerca, che conducono a qualche mio post. Il sistema infatti memorizza tali chiavi, allo scopo dichiarato -dicono quelli di StatCounter- di farmi capire quali argomenti trattati hanno attirato traffico e quindi su cosa puntare per farmi tanti nuovi lettori.
In pratica mi insegnano a come metter in piedi un blog ruffiano.
Non è che mi interessa più di tanto predisporre esche, ed a dire il vero la keyword analysis non mi ha nemmeno svelato segreti che già non sapessi di mio: i numeri sono tutt'altro che alti, ma la parte del leone la fanno da sempre le ricerche su "chris evans" e su "raphael laus" (che in effetti ha condotto al mio indirizzo anche genti dal Cile, dalla Corea e dall'Europa dell'Est: il manzo piace un po' in tutto il mondo...).
In momenti particolari, anche le canzoni e le lyrics sono esche importanti. Per puro caso, ho postato il "testo di mourir sur scéne di dalida" un paio di settimane prima della messa in onda della replica del film con la Ferilli sulla divina francese: io me ne stavo imbelle in Tirolo ed in quei giorni ebbi un boom di contatti da tutta Italia.
Anche il "tunga tunga di ambra" e "un giorno disumano della nannini" han fatto numero; non altrettanto le lyrics di Carmen, probabilmente perché ci sono molti siti e blog più frequentati che compaiono prima del mio negli elenchi forniti da Google.
Quello che mi sorprende invece è che ci sia, qui in Italia, un sacco di gente che cerca foto di "sesso con sheree j wilson"... Lo ammetto, per me (per motivi assolutamente professionali) resterà per sempre una delle meglio gnocche della tivù, ma la April di Dallas farà cinquant'anni tra un mese: non sarebbe meglio farsi le pippe con carne un po' più fresca...?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

GRRRRRRRR!!!! COME SAREBBE A DIRE CHE NON CREA AFFEZIONEEEEE??????

Asa_Ashel ha detto...

DOPPIO GRRR !!!
Vedila da questo punto di vista , se punti sulla qualità i numeri saranno sempre un po' limitati, ma alla fine chettefrega , cosa te ne fai di tutti quei contatti che si fermano si e no 14 secondi manco il tempo di leggere l'ultimo post, o meglio, cosa ti danno oltre al semplice aumento di contatti ?
Anch'io ho inserito quell'aggeggio di cui parli sopra , ma poi di mio ho fatto in modo che non lavori come fa di solito negli altri blog, cioè con il minimo impegno .
Metto dei tag improbabili , tipo "il mondo di Asa_Ashel", chi vuoi che li vada a digitare nei motori di ricerca ?
Eppure , nonostante tutto , qualcuno passa , certi si soffermano a leggere, alcuni impavidi coraggiosi lasciano un commento, e pochi altri tornano .
Sinceramente non mi attira l'idea di avere un blog frequentatissimo che ti mette quasi in obbligo l'aggiornamento continuo di post finendo col pubblicare un sacco di paccottiglia inutile che tuttal più va bene come intrattenimento di basso livello , quello cioè che non richiede un particolare sforzo cerebrale .

Considera poi che nei confronti di alcuni temi non sempre ci si esprime , anche se li si trova interessanti .
L'ultimo tuo post dedicato a Carmen Consoli mi è piaciuto molto , ma mi sono sentito inadeguato a commentare perchè, pur ritenendola una grande artista non tocca certe mie corde emotive e credo che sia più che altro per una sottile alchimia di sintonia ,allo stesso tempo mi affascina il forte ascendente che ha nei tuoi confronti, e alla fine non mi resta che guardarvi .
ecco, come al solito ho scritto troppo .

Edgar ha detto...

No ragazzi, non fraintendete: non mi stavo lamentando del fatto che non mi lasciate commenti ad ogni post. Per carità! Mi sentirei davvero in obbligo di scrivere tutti i giorni e non mi sentirei nemmeno più libero di esprimermi in libertà.
Trattavasi solo di un'introduzione, perché mi divertiva la storia delle keywords, in particolare l'ultima citata.
Ed ovviamente, vi ringrazio per l'affezione subito dimostrata :*