lunedì 31 gennaio 2011

Scova le differenze





Io li adoro, entrambi.

sabato 29 gennaio 2011

Fortunato al gioco

Ieri sera ho vinto il primo partitone dell'anno di Poker Texas Hold'em, sfoderando nei momenti topici della partita l'unico poker di tutta la serata ed una serie inverosimili di scale. Per la cronaca, la posta per il vincitore era di 50€.
Anche quest'anno non si tromba...
 

mercoledì 26 gennaio 2011

Acido da Acida

"Se Dio vuole, ti sei tagliato i capelli."
Questo il commento di Ma'ameLimpy quando mi vede. Sarebbe una data da ricordare questa: non tanto per il commento in sé, quanto perché in quel momento mi rendo conto che negli ultimi due mesi non mi aveva mai accolto con i martellanti, puntuali e sgraziati "Non è ancora ora che ti tagli quei capelli...?"
E pensare che quando ero un bimbetto in età prescolare era proprio lei quella che adorava tenermi i capelli lunghi e boccolosi alla LadyOscar...
Sarebbe una data da ricordare, perché si potrebbe anche pensare che mia madre ha finalmente imparato a tenere a freno la lingua, ad evitare i commenti ficcanti che mi hanno tormentato per decenni creandomi complessi e sensi di colpa in successione continua.
Sarebbe stata una data da ricordare se, terminata la cena, non si fosse giocata il bonus appena acquisito con il solito, irritante cerimoniale: "Non mangi altro?" No grazie "C'è il formaggio" No "Frutta?" No "Frutta secca?" No grazie "Apro i biscotti?" Anche no "Allora non mangi altro?" No "Con quel poco che mangi, non capisco come non ti cedano le ginocchia sotto quel peso..."

Paola Turci - ODIARTI E AMARTI COSÌ

(testo e musica di Grazia Verasani)



Lasciarsi vivere come cade la neve
Lasciarsi prendere anche dall'emozione
E arrendermi così
Io non ho un alibi
Non ho strategie nè tattiche di gioco

Lasciarti credere che hai colpito di striscio
Che sono invulnerabile al tuo cuore affilato
Come un'arma su di me
Un movente che non c'è
Dai, condannami o assolvimi: sei libero...

Non voglio difendermi sul banco dei colpevoli
Non voglio restare qui
Odiarti e amarti così

E adesso giurami che il processo è finito
Oppure uccidimi, anche con il pensiero
Come un'onda su di me
Un verdetto unanime
Giudicare, sai, è facile e inutile... è inutile

Guardarti da qui negli occhi freddi e impassibili
Guardarti da qui
Non voglio rimpiangerti
Odiarti e amarti così

martedì 25 gennaio 2011

Gino Paoli - AVERTI ADDOSSO

(testo e musica di Gino Paoli)



Se non so dire cosa sento dentro
Come un cieco, come un sordo
Se non so fare quel che si deve fare
Come una scimmia, come un gatto
Se non so amare come si deve amare
Come un bambino, come un cretino
Se non so dare come una tasca vuota
Come un problema ormai risolto...


Averti addosso
Sì, come una camicia, come un cappotto
Come una tasca piena, come un bottone
Come una foglia morta, come un rimpianto
Averti addosso
Come le mie mani, come un colore
Come la mia voce, la mia stanchezza
Come una gioia nuova, come un regalo


E se il mio cuore vuol essere una bocca
Che ti cerca e che ti inghiotte
Così mi porto dentro la tua vita
Questa canzone mai finita
 

Averti addosso
Come la mia estate di San Martino
Come una ruga nuova, come un sorriso
Come un indizio falso, come una colpa
Averti addosso
Come un giorno di sole a metà di maggio
Che scalda la tua pelle e ti scioglie il cuore
E che ti dà la forza di ricominciare
 

Averti addosso, averti insieme
Restare insieme, volerti bene

giovedì 20 gennaio 2011

TopO conta

Due, tte, patto, pimpe, se, sette, otto, noue, decci.
Ma manca l'uno, potrebbero dire i più pignoli. Perché mio nipote sta già un passo avanti, replico io.

Nel frattempo, il mio AgenteImmobiliareAzzurro continua a rimandarmi la visita all'appartamento dei sogni. Anche lui, come me, non sopporta proprio l'idea che non ci si incontri più...

lunedì 10 gennaio 2011

EdgAurora

Non ricordo neanche più perché, ma qualche giorno fa riflettevo su quanto poco educative siano a ben vedere le fiabe di Biancaneve e della Bella Addormentata: due culone che passano le giornate a russare eppur si guadagnano l'incondizionato Amore dell'Azzurro Principe. Invidia...
Ed ecco che oggi, all'ora di pranzo, mi squilla il telefono e per un po' anch'io mi sento come Aurora: anch'io finalmente ho il mio aitante cavalier servente che, mentre me la prendo comoda, si dimostra pronto a soddisfare ogni mio desiderio ancor prima che io gliel'abbia formulato. Godimento.
Lo sposerei, il mio alto, biondo, bello ed abbronzato agente immobiliare, se solo me lo chiedesse. E se non avesse già una vistosa fede al dito.
Fuor di sogno, oggi mi ha chiamato per propormi un paio di appartamenti d'occasione che, almeno a parole, appaiono perfetti per le mie esigue esigenze. Non mi resta che andare a vederli appena possibile. E pensare che nemmeno l'avevo ancora contattato: avevamo fatto quattro chiacchiere quest'estate, quando sono passato dall'agenzia per non ricordo più che pratica ed allora il mancato prossimo rinnovo era già nell'aria, e quando ne ha avuto la conferma lui s'è subito messo in moto.
E non venitemi a dire che con la crisi immobiliare lui ha semplicemente pensato bene di procacciarsi un'intermediazione. La verità è una ed inconfutabile: sono nei suoi pensieri...
  

domenica 9 gennaio 2011

9.II.97

Felicità sarà per me un domani
Rientrare nella mia camera da letto
Trovandoti addormentato sopra le lenzuola
Col capo sul cuscino, reclinato su di un lato,
E le bella membra mollemente rilasciate,
La mano destra forse poco prima tesa a cercarmi.
Felicità sarà sdraiarmi al tuo fianco
Ed in silenzio osservarti fino ad imparare
Le dolci linee di quel viso a me così caro,
Le dolci sopracciglia, gli zigomi, il tuo mento
Mentre sereno attenderò il tuo risveglio
Con la tazza del caffè caldo tra le mani.
Felicità sarà vederti aprire piano gli occhi,
Due splendide gemme sottratte ad un drago,
E poi sentire il tuo respiro farsi meno pesante,
Caldo soffio rubato al selvaggio vento d'autunno.
Felicità, indescrivibile emozione sarà
Un tuo piccolo gemito, poi la tua voce
Che mi darà il buongiorno pronunciando il mio nome.
Durerà un attimo o un giorno o una vita
Ma felicità più grande per me non ci sarà.

Le membra mollemente rilasciate...???
Questo è quello che succede a mettersi in testa di passare la domenica a fare un po' d'ordine: che da un cassetto che non ricordavi nemmeno d'aver riempito, saltano fuori fogli dattiloscritti (dattiloscritti!?!) con le belle copie di quelle che tu non hai mai avuto l'ardire di chiamare poesie e, rileggendole a distanza di quindici-dodici anni, capisci anche che facevi bene.
Questa, tra l'altro, è la composizione più en rose del mazzo. L'unica: le altre trasudano un pessimismo cosmico che Giacomo neanche se lo sognava...
Finora le avevano lette due persone.
Ora vado a preparare una pira. E già che ci sono, nel rogo infilo pure un paio di lettere che ho ricevuto (ricevetti sarebbe il verbo giusto, se non suonasse troppo aulico), lettere zeppe di promesse di eterno amore.

mercoledì 5 gennaio 2011

Travis - LOVE WILL COME THROUGH

(testo e musica di Fran Healy)



If I told you a secret, you won't tell a soul
Will you hold it and keep it alive?
'Cause it's burning a hole and I can't get to sleep
And I can't live alone in this life
So look up

Take it away
Don't look da-da-da-down
The mountain

If the world isn't turning, your heart won't return
Anyone, anything, anyhow

So take me, don't leave me
Take me, don't leave me
Baby, love will come through
It's just waiting for you

And you stand at the crossroads of highroads and lowroads
And I've got a feeling, it's right
If it's real what I'm feeling, there's no make believing
The sound of the wings of the flight
Of a dove

sabato 1 gennaio 2011

2011. Pronti, attenti, via!

Un altro anno è cominciato. Un altro ciclo si è chiuso ed il successivo ha avuto inizio.
Un altro anno trascorso senza Amore, senza sesso, senza la parola FINE su un'ultima pagina scritta. Ma anche dodici mesi senza ancora un solo capello bianco, senza un solo dolore e senza corse in ospedale.
Quel che sarebbe comico se non fosse già di per sé tragico, è ritrovarsi ad ogni Capodanno a fare propositi che poi, con il passare delle settimane, perdono di rilevanza quando non vengono completamente scordati.
Anna Perenna ha fatto la giravolta e la farà un'altra volta senza guardar giù. Io resto qui, fedele a me stesso e per niente stanco; non guardo indietro e non guardo avanti, ma se qualcuno mi invita a ballare stavolta son pronto.
Il must per questo 2011 va scritto su un post-it ed incollato sul frigo, giusto in mezzo a "Gli gnocchi di L. fanno cagare. Al prox invito digli no" e "Quando una persona è niente l'offesa è zero".
Il must 2011 sarà "Non dannarti per il passato e non darti pena per il futuro: vivi ogni giorno con gli occhi aperti, cogli al volo le opportunità, e chiudi gli occhi solo per dormire e sognare. Amen".
Sì, lo so: non ci sta tutto scritto in un post-it. Ma tanto, tempo tre mesi ed anche al frigo devo dire ciao.