lunedì 30 novembre 2009

32

...anche se io preferisco dire: due volte 16.

domenica 29 novembre 2009

Quisquilie

Svegliarsi l'ultima domenica di un freddo e grigio novembre (tra parentesi, il giorno prima del proprio compleanno) con lo scarico del wc intasato, potrebbe rendere nero il più rosa degli umori...
Per fortuna il precedente inquilino, insieme ad una strana pianta che sa badare a sé stessa e ad un set di scope per tutte le occasioni, mi ha lasciato in eredità mezzo flacone di gel stura-scarichi. Che funziona alla grande!

sabato 28 novembre 2009

Due parole su: l'IKEA

So che molti stenteranno a crederlo possibile, ma fino allo scorso mese non avevo mai messo piede in un negozio IKEA. Mai, davvero.
Confesso che la prima volta è stata davvero bella. Ed ho preso una cotta clamorosa per quel gran pezzo di legno svedese di Billy. Avete presente Billy? La libreria stretta, con i ripiani ad altezza variabile. Che, una volta riempita di libri, libroni, libriccini, libriciattoli e tomi dell'enciclopedia è bella a guardarsi come Rupert Everett in Dellamorte Dellamore... Son dovuto tornare dopo un paio di settimane e trascorrere un quarto d'ora a contemplare Billy. Ho fatto sogni su noi due insieme e son sicuro che un giorno io e Billy vivremo insieme...
Già che c'ero, per non tornare dalla gita proprio a mani vuote, ho comprato diverse confezioni di biscotti d'avena ai mirtilli, l'altra grande orgasmica scoperta IKEA. Lo confesso, dopo il philadelphia sulla pizza, dopo l'orzata, dopo i ravioli cinesi al vapore, ora ho una nuova dipendenza alimentare.

Due parole su: l'horror

Non sono mai stato un patito del genere horror.
Se facendo zapping di canale in canale a tarda sera m'imbatto in un film dal vago sentore orrorifico, generalmente resto sintonizzato un paio di minuti, affascinato dal clima di attesa di un fato che ha da compiersi, ma quell'istante prima che il protagonista della scena volga lo sguardo o apra una porta chiusa, cambio canale. Salvo risintonizzarmi un paio di minuti più tardi giusto per sapere se il malcapitato è ancora vivo.
Poi c'è horror ed horror. Ad esempio, avete mai visto Le streghe di Eastwick oppure Beetlejuice? Spesso vengono classificati come horror, ma vogliamo parlarne...? Oppure quel vecchio film con Rupert Everett simil Dylan Dog, Dellamorte Dellamore: anche quello viene indicato come un horror (probabilmente per la presenza di Anna Falchi in tre ruoli diversi), ma non v'è dubbio alcuno che si tratti di un classico dell'erotismo: chi - dico chi? - non troverebbe porno anche solo la fantasia di un po' di sesso in un cimitero con il Rupert Everett degli anni Novanta...?
Purtroppo, ho frequentato adoratori del cinema horror. Dei veri cultori. E sono sopravvissuto, dopo aver raccomandato l'anima a non so quale dio, ad una visione di gruppo di Suspiria e Profondo Rosso... Che tutto sommato non sono così tanto tremendi perché il buon vecchio Dario Argento, agli esordi, aveva il buon gusto di utilizzare barattoli di sangue ed effetti speciali palesemente posticci.
Il raccapriccio puro mi prende per certi accessori classici del genere, tipo spilloni e ferri da calza che spesso finiscono per ficcarsi negli occhi di qualcuno. Mi gela il sangue solo l'idea.

giovedì 26 novembre 2009

Forse dovrei darmi alla zappa a tempo pieno...



E nel giro di appena un'ora...


SuperLucy

Come promesso, l'intervento di domenica scorsa di Luciana Littizzetto a Che tempo che fa.
Nella prima parte, si ride amaro delle italiote ipocrisie...



Nella seconda parte, si ride di gusto del digitale terrestre, di Mina e della DeFilippi...

mercoledì 25 novembre 2009

Se vi siete mai chiesti che tipo di lavoro svolgo...

Ecco qui, grossomodo, che tipo di pasticcio potrei combinare in una sola giornata di lavoro, con la Luna in opposizione, Saturno contro, le stelle traverse e le balle girate...
Oddio, per combinare una cosa del genere ci vuole una squadra di almeno venti Edgar tutti insieme e tutti fuori fase, però impegnandosi...

lunedì 23 novembre 2009

Indovina chi?

Cercando cercando, m'è capitato sotto gli occhi anche questo spezzone d'epoca.
Confido che tutti sappiano chi sia la tenerissima bambina con la R assassina. Ma i bambini del coro sono uno spettacolo dentro lo spettacolo!!!

Parliamo di tette con Ambra

In verità stavo cercando su YouTube l'intervento di Luciana Littizzetto di ieri sera (particolarmente meritevole di essere ripreso e tramandato), ma non avendolo trovato e con la speranza che a breve qualcheduno lo carichi, ecco qui invece una recentissima intervista della Dandini ad Ambra.



Alla fine ne resterà soltanto uno (di lettori di questo blog...).
No, dai. Pazientate: dopo il mese dedicato alla Consoli, non dedicherò certo un'altra mesata ad Ambra. O forse sì...

sabato 21 novembre 2009

5 minuti di svacco

Questo blog sta diventando un po' troppo triste e serioso. Facciamoci un break.

Ricordate...?

Qui si parla della social card. Ricordate? Una carta elettronica tipo bancomat, sventolata con tono trionfante lo scorso inverno da SB, che viene caricata mensilmente con 40€ a carico dello Stato allo scopo di aiutare anziani e bisognosi.
Qui si parla dei postumi del G8 dell'Aquila. Ricordate? SB disse che buttare i milioni già spesi alla Maddalena e spenderne ancora altri per trasferire il summit dall'isola alle zone terremotate doveva servire ad aprire i portafogli dei Grandi della Terra, che in effetti promisero a SB valangate di milioni per la ricostruzione.

mercoledì 18 novembre 2009

Verona città d'arte

Volevo segnalare anche un fatto di cronaca cittadina a coloro che non ne abbiano già sentito parlare al TgRegionale. Lo strano caso dell'opera d'arte mandata in discarica e smaltita come plastica...

martedì 17 novembre 2009

Segnalazione: Lettera dall'America di Rondoni

Mi hanno segnalato questo pezzo di Davide Rondoni. E siccome trovo anch'io che sia un gran bel pezzo, lo segnalo a mia volta.

lunedì 16 novembre 2009

Enrique Iglesias - Sad Eyes (V.M.14)



La poesia di questo videoclip è tutta nelle velatissime metafore... In primis quella al minuto 3.15/3.20.
Lode ai pettor... aehm, volevo dire, lode alla coraggiosa autoironia di Iglesias jr che, se non ricordo male, qualche anno fa visse senza alcun imbarazzo la fuga di notizie sulla misura small del suo compagno di giochi...

domenica 15 novembre 2009

Non è il sesso, non son le coccole...

...quel che mi manca davvero di una relazione, son le risate in due.


giovedì 12 novembre 2009

Qualche sera fa

Qualche sera fa, via sms, s'è rifatto vivo un vecchio amico.
Forse la parola amico non rende l'idea. In verità, si tratta d'un ragazzo che ho conosciuto via chat più di tre anni fa. Un bravissimo ragazzo, con cui invece io mi sono comportato malissimo.
All'epoca ero ancora troppo fresco di rottura, ossessionato dal mio ex e dal suo nuovo compagno. Il ragazzo era di Napoli, ma, qualche mese dopo l'inizio delle nostre conversazioni in chat, lui s'era trasferito per lavoro a Modena (città che avevo già visitato spesso e che amo tantissimo), e così per un po' ci siamo frequentati. Abbastanza intimamente.
Ma ero troppo preso da me stesso, troppo ferito, per prestare le dovute attenzioni ad un amico. Ed una sera, di brutto, diedi lo stop alla relazione con un pretesto, sgarbatamente. Via sms. Non che lo volessi davvero, solo che toccava a me cercare di riallacciare i contatti e chiedere scusa, e non lo feci. E non so nemmeno più bene perché.
E poi lui tornò a casa.
Ma fu lui a rifarsi vivo, l'anno scorso. Mettemmo una pietra sul quel che era stato e per un po' riprendemmo a sentirci via telefono. Sempre lui a farsi avanti, mentre io restavo sulle mie, anche perché mi era giunta voce che nel frattempo avesse intrapreso una relazione (non gliel'ho mai chiesto e credo che in verità nemmeno lui ne fece mai menzione) e, considerando poi che stava tanto lontano, probabilmente vedevo quel rapporto come un'amicizia a tempo perso, che non valeva nemmeno la pena coltivare (cosa che, a vederla scritta così, oggi -e dico oggi- mi fa inorridire: non c'è amicizia che non valga oro).
Ma finì che semplicemente smettemmo di sentirci. Di  nuovo, fino all'altra sera.
La sua perseveranza, la sua volontà di dare una chance a questo rapporto, mi incantano. E mi lusingano...
E non c'è modo migliore per conquistare i miei pensieri che riempirmi di lusinghe.

mercoledì 11 novembre 2009

È solo una mia impressione...


...o con il passare degli anni Samuele Bersani ha preso ad assomigliare sempre più a Lucio Dalla...?
Dio, perché???

martedì 10 novembre 2009

E cosa vuoi di più dalla vita?

Credo di non averlo mai scritto prima, ma è necessario che si sappia che il mio ex era lucano. Probabilmente è un dettaglio che dovrei raccontare anche a tutti quelli che negli ultimi anni, per una ragione o per un'altra, mi hanno simpaticamente chiesto "E cosa vuoi di più dalla vita?" e si sono sentiti rispondere stizzosamente "Fanculo te e quell'Amaro di m---", ma ormai...
Quel che conta è che il mio ex, conosciuto tramite chat, era lucano. Il che vuol dire che, la settimana successiva al mio venticinquesimo compleanno, si sobbarcò 1.600 chilometri in un weekend per venire a cogliere la mia verginità. Viaggio che ripetè a primavera, prima di trasferirsi stabilmente al Nord, a pochi chilometri da me.
Si trasferì per amore, solo per amore mio. E forse anche un po' per il gusto di potermelo rinfacciare durante le liti e quando poi mi lasciò. Sono convinto che gli desse ampia soddisfazione rinfacciarmelo, perché non avevo proprio argomento per replicare: per amore lui si era sacrificato tantissimo, a differenza mia. Neppure l'aver trovato un appartamento per trasferirmici con lui more uxorio lo aveva ripagato del sacrificio. Anzi, come detto tempo addietro, fu quello l'inizio della fine...
Novembre è sempre così, perdonatemi. Passo costantemente, ripetutamente, da una romantica malinconia alla completa apatia. Con un nuovo compleanno alle porte, con l'ennesimo ciclo che si chiude (o che si apre, a seconda dell'umore del momento), non esco dal tunnel delle rimembranze e dei bilanci. Ed insoddisfazione ed amarezza sono una costante.

lunedì 9 novembre 2009

Pubblicità progresso. Azz...

Il Ministero per le Pari Opportunità ha presentato, per la prima volta in Italia, uno spot contro l'omofobia per la campagna Nessuna differenza. Potete trovarlo qui.
Immagino che dovrei commuovermi per un'iniziativa del genere. Ma personalmente questo spot mi lascia altamente insoddisfatto. Voglio dire: la campagna è tutta qui? non è presente alcun riferimento all'omosessualità, tanto meno alcun riferimento alle violenze generate dall'omofobia. Insomma, mi pare un po' poco. Un po' troppo poco...
Nel frattempo, il Sottosegretario Giovanardi ci ricorda che la droga uccide (qui). Non è un motto del tutto nuovo. Però nessuno ancora sapeva che la droga uccide riuscendo a spezzare le vertebre dei tossicodipendenti (che hanno notoriamente le vertebre fragili giacché tutti i drogati sono sieropositivi).
Progrediamo di giorno in giorno.

mercoledì 4 novembre 2009

Come una foglia...

...me ne sto sul mio ramo d'autunno, in attesa dei freddi venti del nord. In cuor mio so che, quando il vento mi strapperà al ramo, non farò altro che cadere tra le radici del mio albero, o poco più in là, per dissolvermi poco a poco, perché è il mio ineluttabile destino con l'inverno ormai alle porte. Ma la speranza è che i venti mi trascinino via, lontano, in un lungo viaggio senza posa. E lacerato tra la paura ed il sogno, resto spassionatamente appeso, non mi lascio strappar via: resto qui, sul mio ramo, a guardare ogni giorno la stessa alba, lo stesso tramonto. Non c'è vento, non c'è passione ancora che mi alletti, non riesco a lasciarmi travolgere. Forse non c'è un volo che valga il rischio di lasciarmi morire...

martedì 3 novembre 2009

Sentita al Tg2


"Il Presidente kazzaro Nursultan Nazarbaev sarà presto in visita in Italia."
Kazzaro con cazzaro, certo che con il Presidente del Consiglio italiano andrà d'amore e d'accordo...

lunedì 2 novembre 2009


Amore, non dannarmi al mio destino
Tienimi aperte tutte le stagioni
Fa’ che il mio grande e tiepido declino
Non si addormenti lungo le pulsioni
Metti al passivo tutte le passioni
Dormi teneramente sul cuscino
Dove crescono provvide ambizioni
D'amore e di passione universale,
Toglimi tutto e non mi fare male.

Alda Merini
(21/03/1931-01/11/2009)