domenica 27 febbraio 2011

Mr Conduttore 2011

Lo confesso, l'AgenteImmobiliareAzzurro (qui) mi aveva sedotto e poi abbandonato: l'appartamento perfetto con cui mi aveva allettato non si è mai liberato ed io non ero nemmeno riuscito a vederlo. Dopo aver atteso sviluppi che non ci sono stati, mi sono rimboccato le maniche (o meglio, sgranchito le dita) e sono entrato nel favoloso mondo degli annunci immobiliari online.
Ed oggi pomeriggio, poco meno di un paio di ore fa, ho firmato il contratto come conduttore di un piccolo appartamento al 3° piano di una palazzina di una silenziosa e tranquilla zona residenziale, con tanto di balconcino e vista sui tetti della città. Il soggiorno è un terzo di quello da cui scrivo stasera, ed in camera da letto non c'è nemmeno un vero armadio; devo anche rinunciare al garage, ma trovare un parcheggio in strada non sembra un'impresa, però ho ancora una (ormai rarissima) vasca da bagno.
La cosa bella è che per ottenere il contratto ho vinto una durissima selezione: la simpatica coppia di quarantenni scappati dalla città per rifugiarsi in collina, tra i tanti (tanti?) cui hanno mostrato il loro vecchio nido d'amore, ha scelto proprio me.
Ed ora, coroncina delle Winx in testa, ringrazio commosso tutti quanti mi hanno sostenuto e prometto che mi adopererò per la pace nel mondo.

P.S.: Nel frattempo, avete mica scatoloni da prestarmi...?

giovedì 24 febbraio 2011

Il maschio spiegato in 12 secondi



Così miro a diventare. E così voglio il mio PrincipeAzzurro: schietto, semplice e forte dei propri limiti. Di dietrologie e sovrastrutture ne ho piene le tasche.

martedì 22 febbraio 2011

The Cranberries - PROMISES

(testo e musica di Dolores O'Riordan)



You'd better believe I'm coming
You'd better believe what I say
You'd better hold on to your promises
Because you bet you'll get what you deserve

She's going to leave him over
She's going to take her love away
So much for your eternal vows
Well, it does not matter anyway

Why can't you stay here awhile?
Stay here awhile
Stay with me...

All the promises we made
All the meaningless and empty words I prayed
All the promises we broke 
All the meaningless and empty words I spoke

What of all the things that you taught me
What of all the things that you'd say
What of all your prophetic preaching
You're just throwing it all away

Maybe we should burn the house down
Have ourselves another fight
Leave the cobwebs in the closet
'Cause tearing them out is just not right

[Tutte le promesse che abbiamo fatto
Tutte le mie vuote ed insensate preghiere
Tutte le promesse che abbiamo infranto
Tutte le mie vuote ed insensate parole...]

lunedì 21 febbraio 2011

Fugace. Ed atroce

In questo periodo non sono particolarmente loquace.
Non sono neanche troppo perspicace.
E, per dirla tutta, neppure felice.
Non mi piace...
Ma chi muore giace e chi vive si dà pace.

martedì 15 febbraio 2011

Edgar a Sanremo (anche quest'anno, ed in diretta!)

Dopo lo strepitoso successo riscosso lo scorso anno con la mia passerella al Festival della Canzone Italiana, dove sono stato applaudito ed ammmirato come nessuno degli artisti in gara, grazie al mio decollete più florido di quello della Antonellina Clerici... anche quest'anno mi son tenuto libero per la prima serata e son pronto a regalare perle a voi, miei amati porcini (che mi adorate più di quanto i sorcini amino Renatone e siete sempre più numerosi ed entusiasti!!!)
Quello di quest'anno sarà un Festival a dir poco straordinario. Non tanto perché si celebrerà il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, quanto piuttosto perché quest'anno ricorre il quindicennale dell'indimenticabile debutto della Carmen sul palco dell'Ariston con la sua Amore di plastica [contributo video]. E per l'occasione la Cantantessa nostra tornerà a calcare le scene del teatro, dopo che la sua reinterpretazione di Grazie dei fior, lo scorso anno nella serata dell'autocelebrazione del Festival, s'è rivelato senza timor di smentita il momento clou del Festivalone dell'Antonellina [contributo video]. Certo, l'esibizione della Consoli sarà subordinata all'esito delle votazioni delle giurie, dato che accompagnerà venerdì sera il duo catanese Madonia-Battiato nella rivisitazione del loro pezzo, se e solo se il pezzo supererà la fase eliminatoria; ma confido che il pubblico non mi deluderà. E comunque di questo semmai ne riparleremo al momento opportuno, perché mentre io mi dilungo nei preamboli, lo spettacolo sta andando a cominciare.
Ecco, sento già la voce di Gianni Morandi che recita (malissimo) la classica sceneggiata del "Ma non siete ancora pronti?". Uh che simpatia... e vai con lo spot del gelato digestivo con la sempre incombente Clerici. [OT ma a proposito, ma chi cacchio dovrebbe impersonare la ragazzina coi capelli rossi che sta sempre alle spalle di Antonellina negli spot, con quel sorriso candido e lo sguardo furbetto? i pubblicitari vogliono forse spacciarcela per la Maelle??? Che poi la Clerici non la caca mai di striscio, alla faccia...]
Sssh... silenzio.
Oddio, la Clerici? Ancora?? E con la Maelle, quella vera??? Bellissima la bimba, ma un po' di pietà. Antonellaaaa, vai a casa e riposati quest'anno, ciccia!!!

Anche quest'anno in apertura un favoloso e colorato numero coreografico dell'eterno Daniel Ezzarow... (Ed anche quest'anno vengo colto impreparato! come si scrive, perdio??? Anni ed anni di Amici, e non ho imparato niente). 

Giusy Ferreri - Il mare immenso
Apre le danze e debutta sul palco dell'Ariston la Giusy nazionale. Ché, a pensarci, era un po' che non ne sentivo parlare. Ma ho dovuto pensarci per ricordarmene. Mi/ci mancava davvero? Mio Dio, che scollatura da mozzare il fiato: le arriva all'ombelico, e non è un'iperbole! I capelli solo un po' più gonfi e sarebbe sputata sputata alla Fran Drescher, quella di The Nanny che parlava ciociaro [contributo Wiki].  Mitica, la Drescher! In compenso la canzone non mi ispira nullo di buono, però dice una verità sacrosanta: "é troppo tempo che non si fa più l'amore...". Voto: 6-- per l'empatia della ritrovata verginità. 

Luca Barbarossa & Raquel Del Rosario - Fino in fondo
Quanto m'intrippa questo bell'ometto... Ma non faccio in tempo a chiudere gli occhi e sognare che appare il maestro d'orchestra Fio Zanotti che fa più spavento dello zio Fester... La Raquel ha buon gusto e non solo per la scelta dell'accompagnatore occasionale, dato che è nota più che altro per essere la signora Fernando Alonso. Notissima... ed ogni due per tre rischia di cadere dai tacchi vertiginosi: dev'essere alta un metro e cinquanta, ma si erge sulle unghie dei piedi. La canzone invece è di una noia mortale e di una banalità sconcertante. Voto: 6 (=3 a Barbarossa + 3 a Raquel) 

Roberto Vecchioni - Chiamami ancora amore
Ma lo sapevate che io l'ho conosciuto, il prof Vecchioni? Quasi un ventennio fa (mioddio, come passa il tempo, fortuna che non incanutisco!) fece un anno di supplenza nel liceo che frequentavo: i primi tempi lo spiavamo dal corridoio, poi ci siamo stufati di pedinarlo, ché tanto quando arrivava nei paraggi lo si sentiva dal fondo del corridoio con il suo forte odor di pipa. E ci fece pure un'ora di supplenza una volta, che spese in buona parte sulla scala antincendio a pipare ed il resto a firmare autografi (per amici dei nostri genitori, perlopiù). Comunque a me piace, lo considero una delle colonne portanti della musica cantautorale italiana e la canzone si conferma fin da subito nel suo stile, tra sentimento e rivendicazione sociale (fa riferimento anche alle recenti proteste studentesche se ho ben colto). Voto: 7+, e la mia stima è confermata appieno (anche se non passerei le ore a riascoltare il pezzo.) 

Anna Tatangelo - Bastardo
La canzone è dedicata a Giggino LAmmoreSuo? Macché, Giggino LAmmoreSuo risulta tra i firmatari del brano. E sai la rivoluzione per questo tanto ventilato debutto rock della LadyTata, che tra l'altro mi sa tanto di già-sentito... Ecco sì, ora ho capito: Giggino s'è liberamente ispirato ai pezzi di GigiRock, il finto-rocker pugliese che sta sempre dalla Ventura la domenica, lo stesso cui LadyTata s'è ispirata per l'incommentabile cresta finto-punk. Voto: 4, ma l'ascolteremo tanto alla radio. Ahimé...

La Crus - Io confesso
Lo confesso, io i LaCrus li ho sentiti nominare (per le collaborazioni con la Consoli) molto più spesso di quante volte ne abbia mai ascoltate le canzoni. Ignoranza mia. Tra l'altro, leggo su Wikipedia che il duo si sarebbe già sciolto da un po' e s'è ricomposto solo per l'occasione. La canzone dev'essere un contraltare al Bastardo di LadyTata, e non a caso viene eseguita subito dopo: è la confessione di un traditore reiterato, che cita l'Oscar Wilde di "posso resistere a tutto, fuorché alle tentazioni..." Il roscio però somiglia troppo a Mino Reitano, bontà sua, anche nella mimica... Voto: 6++, di riflesso.

Son passate le 22 e le due co-conduttrici, Canalis e Belen, ancora non hanno sceso la scala. Pretendo che, al momento della chiamata, ripetano il mitico numero della Goggi a MissItalia ("Stiamo scherzando!?"  [contributo video]). Invece niente: occasione persa per una sana ghignata.

Max Pezzali - Il mio secondo tempo
Tristissimo il look da pensionato, barba, camicia a quadri e giacca grigia: si sposa con l'argomento del brano, ma siamo a Sanremo. Vabbé che se ne è scordato anche lo scenografo che non ha piazzato un fiore che sia uno... Canzone inutile. Voto: 3. 

Davide Van De Sfroos - Yanez
Lo stimo, perché canta in dialetto lombardo ma non è leghista. Viva viva. Mi cita anche il mitico tormentone "sale e scende la marea" che è l'unica cosa che comprendo di un testo che, mi pare, racconta del pensionamento in un villaggio-vacanze degli eroi dell'epopea salgariana. Insomma, fa il paio con l'allegria di Pezzali... Ma almeno il motivo è orecchiabile e resta in testa. Voto: 6½.

Momento imbarazzantissimo per il Direttore Generale della RAI Masi, quando Luca e Paolo prendono per il culo la coppia comica Berlusconi-Fini sulle note di un cavallo di battaglia di Morandi, In amore, che per l'occasione diventa Ti sputtanerò [contributo video]. Anche il pubblico in sala non sa se sia il caso di applaudire o meno: temono la telefonata... 

Anna Oxa - La mia anima d'uomo
Annuccia nostra torna all'Ariston dopo l'ultima obbrobbriosa ma indimenticabile esibizione del 2006, con quel brano incomprensibile che fu Processo a me stessa (incomprensibile è dir poco, in un Paese in cui gli omuncoli di Stato fanno il possible e l'impossibile per non farsi processare...). Il look scelto per il rientro mi pare il medesimo sfoggiato per l'ospitata a X-Factor di qualche mese fa: che abbia dato via tutti i vestiti durante il suo periodo mistico? Gli occhi truccatissimi comunque fan da soli un costume di scena. Della canzone non comprendo un'acca. Voto: 6 (per l'emozione da poco...) 

Tricarico - Tre colori
Ecco, a me 'sto tizio stralunato piace. Gli ho voluto bene dalla prima volta che ho sentito il suo pezzo di debutto, Io sono Francesco, la ricordate? Ed il pezzo di stasera mi piace, anche se probabilmente la versione in studio che passeranno alle radio renderà senz'altro di più. Ma il tizio che l'accompagna al piano, chi è? L'autore del brano, ci informa Gianni, ma mi sa che l'avevamo capito tutti. Voto: 7 (per aver svolto il tema 150° anniversario con quel tocco di trasognata poesia che ci si aspettava dal personaggio.) 

Emma Marrone & i Modà - Arriverà
La rima sta già nella presentazione. Ecco, considerati i precedenti degli ex Amici sul palco dell'Ariston, l'accoppiata sembra già favorita per un trionfo: se l'idea è stata partorita dai Modà, si deve riconoscere loro la furbizia, oltre che un indiscutibile talento. E, per quel che conta l'opinione mia, ripensando alle due sardine Carta e Scanu, per questa Emma e soprattutto per questa canzone un riconoscimento sarebbe ben più meritato... anche se confesso di non aver seguito il filo del testo e non ho capito cos'è che alla fine arriverà... In effetti, il pezzo mi ha spiazzato. Voto: 8. 

Luca Madonia & Franco Battiato - L'alieno
Anche il buon Luca vanta collaborazioni con la Cantantessa sua concittadina. Il pezzo ritrae un personaggio alieno nel senso che fatica a riconoscersi nel mondo di oggi. Azzeccato il contributo (minimale) di Battiato, che come pochi può incarnare quest'alieno. Voto: 7 (con il cuore a venerdì e sperando nel buon cuore della giuria demoscopica...) 

Patty Pravo - Il vento e le rose
Eccola, l'unica vera Diva di questo Festival. Trattasi innegabilmente di incrocio tra una cariatide ed uno degli avatar da Pandora; però bisogna riconoscerle che è stata proprio lei a presentare alcune delle migliori canzoni degli ultimi Festival: penso a E dimmi che non vuoi morire firmata Vasco e a E io verrò un giorno là, anche se nelle esibizioni dal vivo del 2009 non beccò una nota. E stavolta mi pare che, se possibile, sia riuscita a fare anche peggio. Fosse ancora in auge il playback avrebbe fatto venir giù il teatro. Voto: 6 (ma la versione radiofonica la canticchierò volentieri...)

Momento di grande spettacolo: Belen balla un tango con Paolo Berlusconi... Come dite? Non è Paolo Berlusconi, ma un notissimo tanghero argentino...? Siete sicuri? perché a me sembra alto come Berlusconi, ceronato come Berlusconi, tinto come Berlusconi, e se non è Paolo Berlusconi dev'essere suo fratello... 

Nathalie Giannitrapani - Vivo sospesa
In mancanza di una Malika Ayane o di una Noemi, ripongo in lei tutte le mie aspettative per un pezzo di classe ed al contempo orecchiabile. Ed in effetti la cantautrice con l'X-Factor non mi delude. Anche se la giacca con le spalline io gliel'avrei fatta lasciare a casa. Voto: 7 (ma mi tocca dirlo: il pezzo inedito presentato al talent show era molto meglio). 

Al Bano - Amanda è libera
Gran finale: minchia, ma questo quando l'abbattono...? Vabbé, cerco di essere obiettivo: un paio di metafore del testo sono azzeccate, ma tutto il resto, melodia compresa, è di una banalità disarmante. Al pubblico in sala ovviamente piace. Voto: 6 (ben oltre le mie stesse aspettative...)

Esibizioni canore finite, ci tocca vedere Morandi e la Canalis ballare come Travolta e Uma in Pulp Fiction, con Valerio Pino che fa il presentatore in giacca bianca invece che ballare mezzo nudo come nei bei tempi andati. Dio è morto...

Nell'attesa degli esiti del voto della giuria demoscopica, un minuto di TG1. Un minuto di TG1? Non mi accadeva da anni, sono mortificato...

Clamoroso all'Ariston (soprattutto in ottica frociarola): la giuria demoscopica boccia nientepopodimenoché Anna Oxa ed Anna Tatangelo. Faccio fatica a farmene una ragione... mhmm, anche no.
Ed anche per quest'anno il mio sporco lavoro l'ho fatto.
Baci  baci baci. E fatemi sapere se siete o meno d'accordo. E se non avete visto la serata né sentito ancora una canzone, è ancora meglio, ché vi costerà meno darmi ragione.

Porcini, non dimenticatemi...

martedì 8 febbraio 2011

Tranne me

Quando entrai in azienda, dieci anni orsono, si trattò per la mia software-house dell’ultima ondata di assunzioni di massa.
Eravamo davvero una folla di venti-trentenni tutti alla prima esperienza di lavoro con un'assunzione a tempo indeterminato e tra noi ci si conosceva e riconosceva un po’ tutti; quelli che c’erano prima di noi erano già “gli anziani”, quelli che oggi, se poi hanno mostrato un briciolo di testa o di attaccamento all’azienda, nel frattempo sono diventati i nostri responsabili; quelli che sono arrivati dopo e che perlopiù venivano ad occupare i posti lasciati vacanti dai primi pensionati, per la maggior parte non sono nemmeno rimasti a lungo, perché erano tutti più ambiziosi di noialtri o perché l’azienda non garantiva loro gli stessi benefit che avevamo già noi.
Nel corso di questi dieci anni, quelli della mia generazione si son tutti accasati, hanno trovato il/la compagn* della loro vita e hanno preso a procreare. Tutti tranne me.
Ma quello che mi fa davvero specie, e sottolineo davvero, è che a tutti hanno cominciato ad apparire i primi capelli bianchi. A tutti tranne che a me.

lunedì 7 febbraio 2011

Dama col cerchietto

La noto per la prima volta un paio d’anni fa. È la ragazza della lavanderia a secco del centro commerciale che si trova giusto sulla strada per quella che, una vita fa, fu casa nostra, dove allora ero solito fermarmi per la spesa veloce fino ad un paio di volte a settimana, già da un paio d’anni.
Insomma, le ero passato davanti un sacco di volte senza mai degnarla di nota, ma quella volta indossava un cerchietto che le tirava indietro i capelli neri. Un cerchietto di quelli che trovi in vendita solo ai luna-park, con una farfalla d'argento che sbrilloccava alla fine di una molla. Impossibile non prestarle attenzione dietro il suo bancone mentre le passavi davanti: come minimo ti veniva da chiederti se l’aveva messo per una qualche scommessa persa o per chissà quale motivo.
Ma la sua diventa poi un’abitudine e la vedi indossare una gamma di cerchietti e di fermagli colorati  o argentati, luccicanti, a volte tremendamente kitsch.
E decidi che lo fa per attirare l’attenzione, probabilmente nemmeno di qualcuno in particolare. Magari non è quello il motivo, magari lo fa semplicemente perché le gira così, ma a me piace quest’idea: che voglia affermare il proprio diritto ad esistere, ad entrare nella vita e nei pensieri degli altri anche quando noi altri non abbiamo bisogno di lei per porgerle lo scontrino e ritirare il piumone pulito.
Non vuole restare una sagoma di cartone sul fondale del teatro delle vite degli altri.
E solo nel momento in cui le presti attenzione ti accorgi che possiede anche un che di grazioso: non è alta, non è bionda, tutt’altro che magra, eppure possiede di suo una certa luce negli occhi, emana simpatia con il suo sorriso paffuto. Solo che non te ne sei accorto finché non le hai visto in testa quell'assurdo cerchietto.

sabato 5 febbraio 2011