Quando entrai in azienda, dieci anni orsono, si trattò per la mia software-house dell’ultima ondata di assunzioni di massa.
Eravamo davvero una folla di venti-trentenni tutti alla prima esperienza di lavoro con un'assunzione a tempo indeterminato e tra noi ci si conosceva e riconosceva un po’ tutti; quelli che c’erano prima di noi erano già “gli anziani”, quelli che oggi, se poi hanno mostrato un briciolo di testa o di attaccamento all’azienda, nel frattempo sono diventati i nostri responsabili; quelli che sono arrivati dopo e che perlopiù venivano ad occupare i posti lasciati vacanti dai primi pensionati, per la maggior parte non sono nemmeno rimasti a lungo, perché erano tutti più ambiziosi di noialtri o perché l’azienda non garantiva loro gli stessi benefit che avevamo già noi.
Nel corso di questi dieci anni, quelli della mia generazione si son tutti accasati, hanno trovato il/la compagn* della loro vita e hanno preso a procreare. Tutti tranne me.
Ma quello che mi fa davvero specie, e sottolineo davvero, è che a tutti hanno cominciato ad apparire i primi capelli bianchi. A tutti tranne che a me.
5 commenti:
Ecco, vede, in ogni cosa ci può essere un vantaggio!
Be' vuoi mettere non avere i capelli bianchi, una suocera rompiballe, e niente notti insonni per infanti urlanti?
Ci sono sempre lati postivi bisogna solo scovarli. ;o)
Dovresti forse incominciare a credere che le cose arrivano quando siamo pronti per riceverle.
E questo vale soprattutto per i capelli bianchi, spero :p
Ma è ovvio che non hai capelli bianchi: sei biondissimo!!!!
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