Ho difeso le mie scelte
Io ho creduto nelle attese
Io ho saputo dire spesso di no
Con te non ci riuscivo
Ho indossato le catene
Io ho i segni delle pene
E lo so che non volendo ricorderò
Quei pugni nello stomaco
A novembre
La città si spense in un istante
Tu dicevi: Basta, ed io restavo inerme
Il tuo ego è stato sempre più forte
Di ogni mia convinzione
Ora a novembre
La città si accende in un istante
Il mio corpo non si veste più di voglie
E tu non sembri neanche più così forte
Come ti credevo un anno fa, a novembre
Ho dato fiducia al buio ma
Ora sto in piena luce e in bilico
Tra estranei che mi contendono
La voglia di rinascere
E tu parlavi senza dire niente
Cercavo invano di addolcire
Quel retrogusto amaro
Di una preannunciata fine
Non so se il video resterà visibile sufficientemente a lungo, perché mi par di capire che la nuova tendenza tra gli artisti (o forse, tra le case discografiche) sia quella di bloccare l'incorporamento dei videoclip ufficiali da YouTube...
Comunque sia, la ragione per cui mi prostro davanti a questa canzone è il suo testo. Che è un'introduzione perfetta al prossimo post...
(Non è una tattica per creare suspence e tenere avvinti i lettori... è che mi ci vuole ancora un po' per trovare la giusta distanza...)
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