lunedì 28 luglio 2008

Verde rosso e blu

Lo so, dovrei astenermi. Dovrei tenermi alla larga miglia e miglia da certe questioni. Perché certe cose mi minano la salute dall'interno; al solo pensarci, sento un rimischiamento dentro... un giorno o l'altro comincerò a masticare tanta bile che mi gonfierò tutto, tanto da far scoppiare la maglietta, e prenderò un colorito verde pisello, molto più verdastro del mio colorito naturale.
Io la politica mi sconvolge tanto che comincio a scrivere come i bambini di Io speriamo che me la cavo...
Di idee politiche ne ho tante e tutte indistricabilmente confuse. Una delle convinzione in me maggiormente radicate è che non si possa essere gay ed attivisti di destra allo stesso tempo. Lo so, c'è addirittura un movimento chiamato GayLib (Liberali Gay), ma io trovo ciò una specie di aberrazione: come si fa? Significa votarsi a prenderlo in q-lo tutti i santi giorni. Che palle! Un po' di versatilità, di scambio reciproco, qualche posizione nuova ogni tanto fa bene all'amore ed all'umore.
Invece no. Se sei gay e sei di destra, lotti per dei princìpi ("lotti"...? vabbé, si fa per dire: chi lotta più per un principio oggi? Al massimo uno sciopero della fame, che però non è un'attività di destra...) e se il tuo schieramento ottiene ciò per cui ti sei dato, sei l'ultimo a beneficiarne, in quanto gay: a beneficiarne saranno sempre quelli che hanno creato una famiglia secondo i dettami di Santa Romana Chiesa, che verranno comunque dopo i leader della destra, che invece dei dettami della Chiesa si sono ampiamente presi beffa (fornicando al di fuori del matrimonio, divorziando, rinnegando giustizia, pietà e carità ecc ecc.), ma in quanto maestri sull'altare (bravissimi a predicare bene razzolando male - reminescenza reiana) non ti concederanno mai un emerito diritto del cazzo ("che in quanto finocchio è tutto ciò che vuoi", direbbe qualcuno di loro, beandosi della propria innata verve...). Sono stato spiegato...? Le mani avanti le ho messe: io di idee, tante e confuse.
L'aspetto della politica che maggiormente mi fa uscire dalla grazia divina, è il fatto di mettere i princìpi davanti a tutto, anche davanti ai problemi reali delle persone. Ed in questo invece mi pare sia stata sempre bravissima l'altra metà del Parlamento, quella che adesso in Parlamento non è neanche più rappresentata e che dalla propria ultima clamorosa sconfitta non ha tratto alcuna lezione.
Forse mi sbaglio. Ma non credo che la sconfitta della sinistra rossa (ironicamente ribattezzatasi "Arcobaleno") fosse da imputare al compromesso della coalizione prodiana della precedente legislatura. Al contrario, credo che il popolo della sinistra avesse da rimproverare ai propri rappresentanti l'eccessiva intransigenza dimostrata: erano al Governo, avrebbero potuto cambiare il Paese ed invece sono rimasti arroccati su posizioni di principio che hanno impedito qualsiasi riforma. Si sono scordati del Paese e soprattutto hanno tradito la fiducia di chi li aveva eletti.
E caduto il Governo e tornato alle urne, il popolo rosso s'è trovato di fronte i leader dell'estrema sinistra per nulla pentiti del proprio volontario fallimento, anzi, ancor più fermi sulle questioni di principio, incapaci di scendere ai giusti compromessi. Hanno promesso agli elettori la stessa inconcludenza appena dimostrata. E giustamente l'hanno preso in q-lo. Se lo meritavano, potesse piacergli o meno.
Il PD non era abbastanza di sinistra per comunisti, socialisti e verdi, che hanno scelto di restarne fuori...? Ed ecco che gli intransigenti son rimasti fuori dal Parlamento. Nel nostro sistema parlamentare l'opposizione non conta un emerito cazzo, ma chi ne resta fuori conta ancora meno.
E Rifondazione Comunista che fa? ha imparato qualcosa dai propri sbagli? s'è ammorbidita? ha forse capito che i princìpi sì sono importanti, ma i bisogni degli elettori sono più importanti...?
P.S.: lo so, la politica è 'na barba, ma non me le potevo tenere... mi farò perdonare con il prossimo post. Cascasse il mondo, sta per arrivare Mr Mignolo...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sfogo più che leggimo!!

proporrei una notte di sesso frenato tra la Carfagna e Bertinotti magari si giunge a un buon "compromesso storico" !!:-)

Edgar ha detto...

...


...mamma mia, al solo pensiero il mio unico ormone s'è appena suicidato...