domenica 26 ottobre 2008

Due pesi e due misure, ovvero: una grande faccia di qülo

Premetto che non ho molto tempo perché devo ancora stirarmi almeno una camicia per domattina, salvo decidere di recarmi al lavoro in canottiera, idea che tenderei ad escludere.
Premetto anche che non sono particolarmente portato per le note di politica, perché non ho assolutamente la voglia di andare a cercare articoli imparziali da linkare come fonte attendibile delle minchiate che io sparo (data l'imparzialità media dei giornalisti, cartacei e virtuali, la ricerca del Graal al confronto, pur non essendo ancora terminata, ha portato via decisamente meno tempo...).
Premetto infine che le mie note politiche sono scritte di pancia, possono perciò rivelarmisi fin troppo dure e troppo parziali ad una successiva rilettura, ragion per cui pubblico un terzo dei post che scrivo e che hanno per argomento la cronaca e l'attualità.
Premesso tutto questo, lasciatemi dire che ci vuole una faccia pelosa e gonfia come il qülo per rilasciare ad un microfono una frase tipo: "La vera dimostrazione di democrazia, questo Paese l'ha data sei mesi fa, esprimendo una larga maggioranza che ci ha portato al Governo. L'opposizione ora dovrebbe starsene zitta, perché noi governeremo per i prossimi cinque anni. Stiano zitti, imparino la lezione e ci lascino lavorare, invece che intralciare il lavoro che questo Governo sta portando avanti." [TG5 delle 20:00 di oggi]
Gnomo! Vola basso, né!
Chi minchia ti credi di essere?!
In una nazione democratica, l'Opposizione (e lo scrivo con la maiuscola come ho fatto per il Governo) ha il diritto ed il dovere di esprimere il proprio dissenso; ha il diritto ed il dovere di far presente alla coscienza dei cittadini che il Governo, secondo la loro opinione, sta operando danni immani, minando alle radici il futuro di questo nostro Paese. Un Paese che non è mai stato il più bello, il più vivace, il più forte del mondo, ma che VOI al Governo state affossando!
Gnomo! Sparale meno grosse, perché a tutto c'è un limite.
Perché puoi anche raccontare in giro che tu hai ripulito Napoli in poche settimane, ma non ci vuole un genio per capire che la spazzatura è stata solo spostata dal centro della città alla periferia e che sosterà, nascosta alle telecamere, giusto per ricicciare fuori nel momento in cui il tuo Governo verrà meno.
Perchè quella Ciuca cui hai dato la poltrona della Pubblica Istruzione può anche dire che la scuola italiana fa schifo e che deve cambiare, soprattutto nella gestione delle risorse pecuniare, ma non ci vuole un genio per capire che tagliare gli stanziamenti a tutte le scuole, dalle Elementari all'Università, è una cazzata immane, che metterà in ginocchio il futuro di questo Paese, che renderà asinina la prossima generazione ancor più di quella attuale. Che ne sarà della scuola pubblica quando avrà ancor meno fondi, se già adesso le maestre chiedono ai bambini di portarsi la carta igienica da casa?
Gnomo... Ed i tagli alle tasse che avevi promesso? I tagli agli stipendi dei Parlamentari che noi ci aspettiamo, dato che a dare il buon esempio in ambito di sacrifici magari potreste essere voi per primi...?
E vogliamo parlare dell'insufficienza cronica di fondi per la ricerca medica...? Vogliamo parlare di una legislazione che in alcun modo tutela i cittadini a basso reddito e che magari fanno anche parte di una minoranza...? E vogliamo parlare della voce grossa che vi siete messi in mente di fare con l'Europa circa le emissioni inquinanti delle industrie, che andrebbero ridotte per il bene delle generazioni future, ma anche per i polmoni delle attuali...?
Ne vogliamo parlare, o facciamo come i telegiornali Mediaset che, ormai tutti allineati, parlano di politica ed attualità giusto quei tre minuti che servono per riempire i buchi tra un servizio sui tortellini di Valeggio, un'intervista ad un'aspirante velina discinta e l'estrazione dei numeri per il SuperEnalotto...? Minchia, che bei tempi quando c'era Mentana al TG5, altro che 'sto Clemente GeiAr Mammuth!
'Sti giornalisti leccaculi poi... A ripetere che gli universitari non hanno alcun motivo di protestare perché il decreto Gelmini ha per oggetto solo le scuole elementari... Minchia, siete giornalisti! Avete mai sentito nominare la legge n. 133 dell'agosto scorso sui tagli alle Università!? E anche se no, che minchia vuol dire che il decreto Gelmini non riguarda gli universitari? Che non dovrebbero manifestare lo schifo che hanno dentro per la merda che questo Governo sta producendo...?
Ecco, l'ho evacuata tutta. Minchia...
P.S. Il titolo doveva avere a che fare con il balletto di cifre fornite per la manifestazione del PD al Circo Massimo, ma scrivendo di pancia ho scordato d'infilare un commento al riguardo. Amen.

3 commenti:

Gan ha detto...

Simili evacuazioni andrebbero rilanciate in un "dibbattito" articolato. Averne il tempo, però.
Così, in fretta e furia, giusto un paio di considerazioni.
- Quando deciderai di andare al lavoro in canottiera fammelo sapere per tempo, in modo che possa trovarmi nei paraggi.
-I tortellini di Valeggio sono meravigliosi, ma purtroppo i tg nazionali non dedicano loro lo spazio che meritano. Preferirei vedere ogni giorno un servizio ad essi dedicato piuttosto che sentire ogni giorno, più volte al giorno, gli sproloqui di Bonaiuti, Gasparri &Co.
-Lo gnomo di questi tempi oltre ad avere la faccia come il didietro è sempre più incazzoso, tirato, isterico, nevrastenico, affetto da manie di persecuzione ma anche da delirio di onnipotenza. Ieri ha tirato fuori l'ennesimo sondaggio secondo cui il suo gradimento ha sfondato la soglia del 70%, mentre quello del "malvagio" Di Pietro è sceso a zero. Lo trovo sempre più somigliante a Lucio Domizio Enobarbo, insomma.
-T'ha mai detto nessuno che sei uno da sposare? ;-)

Edgar ha detto...

Spero di non farti crollare un mito, Gan, ma temo di non apparire particolarmente attraente in canottiera. Sui tortellini di Valeggio, a mente fredda, mi tocca anche darti ragione: solo che invece che un servizio al tg, ci vorrebbero degli speciali domenicali di un paio d'ore (magari al posto del programma della Perego -così, tanto per dirne uno da cancellare a caso...).
Su Enobarbo mi son giocato l'aiuto da casa, consultando Wikipedia: sei un pochino bastardo, potevi chiamarmelo semplicemente con il "nome d'arte"... (ma non offenderti: io adooooooro i bastardi!).
E sull'ultimo punto (che non considero il meno importante), mi tocca confessarti che nessuno che mi conosca ti darà mai ragione...

Anonimo ha detto...

"E sull'ultimo punto (che non considero il meno importante), mi tocca confessarti che nessuno che mi conosca ti darà mai ragione..."

Ok, certa gente non sa quello che si perde! :p