(testo di G. Calabrese/musiche di J. Chestnut)
È uno di quei giorni che
Ti prende la malinconia
Che fino a sera non ti lascia più
La mia fede è troppo scossa ormai
Ma prego e penso fra di me
Proviamo anche con Dio, non si sa mai
E non c'è niente di più triste
In giornate come queste
Che ricordare la felicità
Sapendo già che è inutile
Ripetere: chissà…
Domani è un altro giorno, si vedrà…
È uno di quei giorni in cui
Rivedo tutta la mia vita
Bilancio che non ho quadrato mai
Posso dire di ogni cosa
Che ho fatto a modo mio
Ma con che risultati non saprei
E non mi son servite a niente
Esperienze e delusioni
E se ho promesso, non lo faccio più
Ho sempre detto in ultimo
Ho perso ancora ma
Domani è un altro giorno, si vedrà…
È uno di quei giorni che
Tu non hai conosciuto mai
Beato te, sì beato te...
Io di tutta un'esistenza
Spesa a dare, dare, dare
Non ho salvato niente, neanche te
Ma nonostante tutto
Io non rinuncio a credere
Che tu potresti ritornare qui
E come tanto tempo fa
Io ripeto: chi lo sa…
Domani è un altro giorno, si vedrà…
E oggi non m'importa
Della stagione morta
Per cui rimpianti adesso non ho più
E come tanto tempo fa
Io ripeto: chi lo sa…
Domani è un altro giorno, si vedrà…
2 commenti:
sono tornato dal mare e volevo subito mandarti il mio saluto... ti sei rilassato in montagna? :-)
Ale
Bentornato Ale, spero tu ti sia divertito.
Io ho cominciato le ferie solo oggi e per la montagna parto mercoledì mattina... quindi, sono ancora sull'isterico :)))
Posta un commento