martedì 23 dicembre 2008

Oh Jesus!

Del terremoto emotivo che mi aveva scatenato l'ascolto di Older avevo già parlato in uno dei miei primissimi post. Certo non avrei immaginato che, la seconda volta che avessi inserito il Cd nel lettore, il terremoto sarebbe stato addirittura geofisico...
Sì, perché son convinto che nulla accada per caso. Quindi non è un caso che, nel momento in cui il silenzio scendeva nel mio appartamento alla fine dell'esecuzione dell'album, alle 16.30 circa, tutta l'Italia settentrionale sia stata scossa da un sisma di discreta intensità.
Non oso pensare cosa succederà la prossima volta.
Nel frattempo, visto che oggi siamo qui e domani potremmo non esserci (non toccatevi: mi riferivo semplicemente alla difficoltà ad accedere ad internet e blog vari durante l'acme del clima natalizio...), lascio qui i miei migliori auguri.
Possiate essere felici.


Ed anche se questo brano non ha granché di natalizio, in questo momento è quello che meglio esprime il modo in cui io vivrò queste feste.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Auguri di buon Natale.
E anche di buon anno, se tra terremoti, caldaie impazzite e altre catastrofi riesce ad arrivarci vivo ;)
LaVecchiaMarple

byb ha detto...

buone feste

Asa_Ashel ha detto...

But now I know
When you find a love
When you know that it exists
Then the lover that you miss
Will come to you on those cold,
Cold nights
When you've been loved
When you know it holds such bliss
Then the lover that you kissed
Will comfort you when theres
No hope in sight

Auguri , dal profondo del cuore