mercoledì 18 febbraio 2009

Due parole (e non di più) su Sanremo [il Festival, non la città]


Non ho né l'intenzione né la presunzione di fare un sunto della prima serata del Festival di Sanremo per coloro che avessero avuto di meglio da fare; quindi, posto giusto un paio di opinioni personali.
L'intervento di Roberto Benigni mi è piaciuto, in toto, fin dall'inizio. Poi, siccome non mi aspettavo minimamente che entrasse, con garbo e buon senso, nell'argomento "idiozia della discriminazione degli omosessuali"... colto di sorpresa mi sono pure commosso.
Del resto della serata festivaliera non ricordo nulla: nemmeno una canzone che mi sia piaciuta a primo impatto, nemmeno Renga, Tricarico e la Patty Pravo da cui mi aspettavo le cose migliori. Va a finire che quest'anno vince Marco Carta, nel qual caso, per onorare una scommessa, sarò costretto a farmi tutta Piazza Bra sulle nude ginocchia... Ma la cosa peggiore è che, testo idiota ed insulso a parte, la melodia del brano di quell'altro là, l'innominabile, non è nemmeno tra le più brutte.

2 commenti:

Thrasùs ha detto...

Piazza Bra sulle nude ginocchia? Ne usciresti temprato e santificato... speriamo di no, allora! ^_^

Edgar ha detto...

...magari fino a domenica mi resta ancora il tappeto di coriandoli...