Camelia: "Ho scoperto che quella schizzata di OcchiAMandorla sta mettendo in giro la voce che sono una prevaricatrice..."
Edgar: "Non è bello mettere in giro certe voci..."
Camelia: "Non è bello, no, mettere in giro voci false..."
Edgar: "Beh insomma... false è un parolone..."
Camelia: "Anche tu pensi che io sia una prevaricatrice?"
Edgar: "Beh insomma... anche prevaricatrice è un parolone"
Camelia: "Dimmi quand'è stata l'ultima volta che ti sei sentito prevaricato da me."
Edgar: "Mhm... Fammi pensare..."
Camelia: "Ecco, vedi? non ti viene in mente niente perché non è vero che sono una prevaricatrice!"
Edgar: "No. Intendevo: fammi pensare qual è stata l'ultima volta..."
Camelia: "!?!"
Edgar: "Ah ecco. Ricordi quando io, te, ItalianColin e MicioMacio abbiamo fatto le corse per andare fino alla libreria e per tornare prima della fine della pausa-pranzo, perché cercavi quel tale libro...?"
Camelia: "Mica vi ho prevaricato! Vi ho chiesto gentilmente se mi accompagnavate..."
Edgar: "Certo, e ti abbiamo accompagnato volentieri. Ma eravamo d'accordo che sulla strada del ritorno avremmo fatto tappa al McDrive per prenderci il pranzo, ed invece..."
Camelia: "Abbiamo fatto tardi, ma mica è stata colpa mia."
Edgar: "Però tu ti sei mangiata in macchina tutta la verdura che ti eri portata da casa già pronta, e poi in macchina ti sei tutta innervosita perché dicevi che non volevi fare tardi e quindi non ci siamo più fermati al McDrive e noialtri siamo rimasti a stomaco vuoto tutto il pomeriggio; siamo comunque rientrati cinque minuti prima ed allora tu ti sei fermata nella saletta dei fumatori per farti tranquilla la cicchetta post-pranzo..."
Camelia: "Non guidavo io... MicioMacio poteva fermarsi comunque"
Edgar: "In effetti, tu sei un po' prevaricatrice e MicioMacio è un po' succube..."
Camelia: "..."
Edgar: "Comunque non è bello mettere in giro certe voci..."
Camelia "..."
Edgar: "..."
Camelia: "Sai che solo ora capisco che è stato per un mancato BigTasty che il nostro rapporto è cambiato..."