giovedì 4 marzo 2010

Sostiene Lucio Dalla che nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino...

...Eppure io per un attimo mi sono perduto, là all'ombra delle chiappe del Nettuno, quando Lei mi ha chiesto se a Bologna sono già stato, ed esito un attimo prima di risponderLe di sì.
Mi sono perduto per un istante soltanto, travolto a sorpresa da un fiume in piena di ricordi: istantanee di un uomo sotto braccio al proprio ragazzo sotto i lunghi portici bolognesi, dove ridono di se stessi e delle tante cose che vedono attorno a loro.
Quando ritorno alla realtà, mi chiedo se Lei si sia accorta che per un istante sono stato rapito e portato altrove nel tempo ma in quello stesso luogo. Subito però archivio ogni esitazione ed apprezzo con ancora maggior piacere la serenità della Sua compagnia e l'allegra furia del Suo incedere che più volte mi costringe a correre per raggiungerLa già qualche metro avanti...
E Bologna non è più una delle tante piazze dove ho scorrazzato con quello là. Bologna ora è una panchina nell'aria frizzante di una giornata di sole dove si chiacchiera di tutto e di niente con un amico.
Gli amici anche a questo servono: a rimpiazzare un ricordo malinconico con qualche cosa da apprezzare davvero.

P.S. Avevo scritto questo post già diversi giorni fa, ma i capricci del mio umore ed i capricci della mia connessione internet hanno trasformato un semplice click in un'impresa olimpica. E uso gli stessi capricci e una scarsezza d'argomenti nuovi per giustificare la mia prolungata assenza di questi giorni.

7 commenti:

lavecchiaMarple ha detto...

No, a dire il vero non colsi particolari turbamenti nella risposta sui suoi eventuali precedenti bolognesi. Quanto alle mie fughe in avanti, spero non averle fatto venire il fiatone, io manco me ne rendo conto di lasciare indietro qualcuno: ho una meta in testa e a quella punto...
La fortuna poi è stata di aver beccato l'UNICA giornata veramente bella da molti mesi a questa parte, e sa, la luce e il calore aiutano il buonumore; la città poi merita comunque, e la panchina è stata effettivamente il clou del relax: ecco, magari la prossima volta si potrebbe scegliere meglio il bar....
OT: sappia però che l'accesso al suo blog mi è reso impossibile dall'ufficio perchè Lei, il sior Poto e la Signorina Anastasia mi siete caduti sotto la censura del server centrale in quanto offrireste "contenuti non conformi alle politiche di utilizzo" del servizio Internet, quindi potrò seguirla solo quando sono a casa a Padova ( e quindi mi sa che non potrò ripassare di qua prima di domenica).
(però col blog del sior Poto sono riuscita ad aggirare l'ostacolo e con un passaggio in più ho trovato modo lo stesso di accedere ai post... chissa che anche con Lei non riesca a trovare una simile testa di ponte, dopotutte Marple non si nasce per caso!)
Bonne Soiree (sa, altrove ho letto che il francese sfina....)

Edgar ha detto...

...in sostanza il Suo server mi giudica uno sporcaccione!?!

lavecchiaMarple ha detto...

beh, veda Lei... Insomma, non è successo col mio blog, o quello di Rosa, o di Gan... e pensi un po' a chi sono i suoi compagni di (s)ventura... con questo io non voglio dire che...però....sa com'è,mi avrà turbato qualche anima innocente... e poi sa, è il server di Brunetta....

Gios ha detto...

Citazione di Dalla nel giorno del suo compleanno (4 marzo)... pura casualità? Besos

Edgar ha detto...

LVM, eh sì, per l'appunto quel che dicevo io... :p

Gios, ma sai che effettivamente sì, è stata una pura casualità...!? O il caso o l'inconscio...

Italian Psycho ha detto...

Ma quando sei venuto!?!?!

Edgar ha detto...

La prossima volta avviso, vuoi?