domenica 16 agosto 2009

Odio l'estate

Non tutta, in blocco. No.
Ci sono un sacco di cose dell'estate che amo: i temporali estivi e il profumo dell'asfalto bagnato, i cieli azzurri e luminosi delle giornate di vento, il gelato alla frutta al posto della cena, le strade e le autostrade deserte nelle ore di punta feriali, i ragazzi con le infradito e le T-shirt corte che ogni tanto lasciano scoperto il ventre, l'idea (altamente ipotetica) di raggiungere una spiaggia e di riempirmi gli occhi e le narici con i riflessi e gli odori del mare.
Ma il resto, quello che c'è nel piatto aldilà del contorno, lo getterei volentieri nel cassonetto.
Agosto è il mese peggiore. Con l'afa e quella sensazione fastidiosa della maglietta umida che mi si appiccica alla pelle. Con le zanzare e quegli altri terribili insetti che senza ronzare mi colgono di sorpresa a cose fatte, con un bubbone nuovo ogni sera sui polpacci. Con le tante serate senza chiacchiere, gli amici in vacanza che mi lasciano a casa ad avere troppo tempo da spendere a riflettere.
Agosto è terribile. Tremendo. L'estate è al suo apice, ed io altro non voglio che termini al più presto. Altro non voglio che tornino settembre e l'autunno, che riprenda la routine che mi riempie le ore e la testa. Altro non voglio che passare oltre, sopra questo fiume di pensieri in fuga.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma l'alternativa sarebbe quella di prendersi le ferie ad agosto, quando si "lavora" tanto bene, e nelle città deserte si sta a meraviglia!
LVM

Poto ha detto...

Direi che ci troveremo a merviglia io & te.
Pure io odio dal più profondo l'estate...

Gan ha detto...

Posso iscrivermi al club "Odio l'Estate"? Magari mando il cursus honorum, così mi fate socio emerito!