sabato 11 luglio 2009

Prova di esistenza in vita del blogger

No, non sono ancora stato rapito da un UFO, né sono ancora partito per le vaa-caaa-nNZEEEEE (da pronunciarsi rigorosamente riecheggiando la Giuni Russo di Un estate al mare...)
Da un paio di mesi (credo di averlo già scritto), lavoro in trasferta presso un cliente ed ogni mattina (ed ogni sera) mi sobbarco un'ottantina di chilometri d'autostrada per raggiungere l'amena cittadina di Torri di Culo (la grafia ufficiale sulla cartellonistica stradale è Torri di Q.lo, ma, dato l'affetto che mi lega a questo luogo in Q.lo al mondo, mi pare d'uopo italianizzare il francesismo...)
Non intendo lamentarmi per il chilometraggio (e so che c'è chi macina anche percorsi più lunghi o meno comodi per portarsi a casa lo stipendio). Ma è un dato di fatto che i tempi di percorrenza e soprattutto la maggior concentrazione che il nuovo lavoro mi richiede, diminuiscono il tempo libero in generale e soprattutto il tempo che posso dedicare a meditare un post.
Per non parlare del fatto che proprio ieri sera, a causa di una scadenza che pareva non ulteriormente rinviabile, sono rincasato alle dieci di sera ancora digiuno (ed in nove anni di onorata carriera al servizio dell'azienda, è stata la prima volta che ho superato le quattro ore di straordinario... manco di sabato!).
Quest'ultima, insomma, è stata una settimana particolarmente intensa: a parte una piacevolissima parentesi giovedì sera (con un aperitivo coi colleghi che s'è trasformato in una cena ad oltranza a base di bruschette prima, ed involtini primavera poi), ho avuto ben poco tempo per avere una vita sociale, figuriamoci per aggiornare il blog.
Ma forse è stato meglio così per gli ormai pochi ed esausti lettori superstiti, che così si sono risparmiati di leggere il resoconto moccio per moccio dell'infreddatura causata dai continui ed improvvisi sbalzi di temperatura dei giorni scorsi, che prima mi ha privato della voce, poi ha riempito cestini e cestini di fazzolettini; ed un paio di sere fa, gli stessi lettori sono stati salvati da un cazziatone isterico ad indirizzo terzi, che se la prendeva con chi ha la mala abitudine di caricare su FB le proprie foto e di taggare chi altri vi compare senza chiederne preventivamente il parere. Che male c'è? C'è che l'altra sera mi sono ritrovato nella cassetta postale elettronica il messaggio di un emerito sconosciuto che all'apparenza voleva farmi sapere, via FB, che avermi incontrato era stata un'esperienza esaltante, da ripetere quanto prima; il tempo di un paio di click (tempo più che sufficiente per far correre la mente a tutte le serate mondane cui ho partecipato recentemente, senza recuperare la benché minima reminescenza di flirt o possibili ammiratori in pectore) e poi scopro che in realtà lo sconosciuto aveva lasciato un commento sotto la foto di un'amica, reale destinataria del messaggio. La quale, detto per inciso, aveva caricato un'immagine mielosa e smielata in cui invero nemmeno apparivo, ma lei aveva taggato me insieme a tutti gli amici della sua lista, perché vi lasciassimo tutti un commento in cui avremmo potuto lodare le gioie dell'averla come amica, e quindi leggere tutti le lodi dell'uno e dell'altro... Oh sì, oh quanto la adoro, particolarmente quando ha queste brillanti trovate...
Comunque, questo è tutto. Avrete presto altre mie notizie, insieme (forse) a tutte le indicazioni su come e dove recapitare il riscatto. Inutile dire che è meglio per tutti se non avvisate la polizia.

6 commenti:

Gan ha detto...

Musica, è come musica
Il desiderio regna nella mente
E parto senza voglia di tornare
Musica, è come musica
La smania che mi prende di vestirmi da sirena
E’ come una visione magica
Mia madre non lo deve sapere
Non lo deve sapere, non lo deve sapere
Mia madre non lo deve sapere
Non lo deve sapere che
Voglio andaaaaare ad Algheeeeeero
In compagnia di uno stranieeeeeero
Su spiagge assolate
Mi parli in silenzio
Con languide occhiate!

Edgar ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=0L1BpZSoaa0

lavecchiaMarple ha detto...

Mi ha fatto sbroccare il lupo...

Asa_Ashel ha detto...

No, fammi capire, ma le nostre vite stanno procedendo in parallelo?
Sono tre mesi ormai che lavoro fuori sede presso un cliente (e da questa settimana finalmente ho iniziato a ridurre a metà il tempo della mia presenza), lavoro indefessamente per 9-10 ore filate senza manco la pausa pranzo (per 2 motivi, non ho tempo e soprattutto non riuscirei più a riprendere il lavoro con la giusta concentrazione), vita sociale ridotta quasi a zero e una necessità di dormire che non ho mai avuto (abituato per anni a 3-4 ore a notte da un po' di tempo appena arrivano le 23.00 crollo dal sonno), e anch'io munito di amica che ha scoperto le gioie della rete e delle chat, FB in primis, che mi tempesta la mail di notifiche delle quali non mi frega una cippa, e che ogni tanto fa sbroccare anche me quando mi tagga su foto dove sono venuto orrendo senza chiedermi il permesso.
L'altro giorno ci sentiamo al telefono in un momento in cui ero impegnato e poco propenso a un dialogo "accomodante", lei mi fa: "perché non rispondi mai alle mie notifiche e alla richiesta di partecipare ai giochini vari?"
risposta:"perché non ho tempo, i giochini vari sono delle stronzate e le notifiche finiscono direttamente nel cestino".
Probabilmente ho un'amica in meno su FB.

beh, è stata lei a dirmi che sono speciale.

Edgar ha detto...

Asa_Ashel, infatti mi ero accorto che negli ultimi mesi eri un poco assente... Vabbè, alla fine ci lasceranno almeno un po' di tempo per rprendere fiato!

Rosa ha detto...

Complimenti per il periodone...
Non c'è che dire, ce le vogliono proprio far sudare le ferie...
Anche io sono piuttosto sotto torchio :(
Confido nel 25 per rilassarmi :D