venerdì 2 marzo 2012

Lucio Dalla - DISPERATO EROTICO STOMP

Il primo incontro di cui ho ricordo con una canzone di Lucio. Ad occhio e croce, non avevo nemmeno otto anni e, sicuramente, non capivo la metà delle cose che cantava. Capivo solo che era poesia: non come quella che mandavo a memoria a scuola, ma Poesia.



Ti hanno vista bere a una fontana che non ero io
Ti hanno visto spogliata la mattina, birichina biricò
Mentre con me non ti spogliavi neanche la notte ed eran botte, Dio che botte!
Ti hanno visto alzare la sottana, l
a sottana fino al pelo, che nero!
Poi mi hai detto: poveretto, i
l tuo sesso dallo al gabinetto
Te ne sei andata via con la tua amica, q
uella alta, grande e fica
Tutte e due a far qualcosa di importante, di unico e di grande
Io sto sempre in casa, esco poco, penso solo e sto in mutande

Penso a delusioni, a grandi imprese, a una Thailandese
Ma l'impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale
Quindi normalmente sono uscito dopo una settimana
Non era tanto freddo e normalmente ho incontrato una puttana
A parte i capelli, il vestito, la pelliccia e lo stivale
Aveva dei problemi anche seri e non ragionava male
Non so se hai presente una puttana ottimista e di sinistra
Non abbiamo fatto niente, ma son rimasto solo, solo come un deficiente

Girando ancora un poco ho incontrato uno che si era perduto
Gli ho detto che nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino
Mi guarda con la faccia un po' stravolta e mi dice: sono di Berlino
Berlino, ci son stato con Bonetti, era un po' triste e molto grande
Però mi sono rotto, torno a casa e mi rimetterò in mutande

Prima di salir le scale mi son fermato a guardare una stella
Sono molto preoccupato, il silenzio m'ingrossava la cappella
Ho fatto le mie scale tre alla volta, mi son steso sul divano
Ho chiuso un poco gli occhi e con dolcezza è partita la mia mano
        

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