Sostanzialmente, mi piace quando mi danno del porco così, sulla fiducia. Soprattutto adesso che le porcate sono solo lontanissimi ricordi.
mercoledì 28 luglio 2010
martedì 27 luglio 2010
Grafomane incallito
Mi piacerebbe tanto avere un nome che comincia con la M e poter riempire di firme fogli su fogli, perché letteralmente ADORO come traccio le M maiuscole. Il nome perfetto sarebbe Marika, perché anche le k mi vengono da dio.
lunedì 26 luglio 2010
Fraterna cattiveria
Maya dice che, ogni volta che vede la foto di mia sorella LadyVina sul suo profilo Facebook, le sembra di vedere me. Ed è proprio per distinguerci che io mi sto lasciando crescere un po' di barba e che lei continua a radersela.
giovedì 22 luglio 2010
Promosso all'orale
Con la dieta a zona, Camelia ha raggiunto in pochi mesi dei risultati più che positivi, arrivando a perdere quasi quindici chili, quando gliene mancano poco meno di dieci per la conquista del suo peso-forma. Ma dato che pranzo con lei ogni giorno, confermo di non provare per lei alcuna invidia, né tantomeno mi è mai balenata per la mente l’idea di prendere a prestito spunti dai suoi tristissimi pasti.
Oggi, ad esempio, è caduta in un nuovo errore di valutazione, dopo quello tragicomico del piatto colmo di nove etti di finocchio, e si è presentata in mensa con quattro etti di tofu misti a farro e a due cucchiai d’olio. Quattro etti di tofu nel piatto, praticamente al naturale, e senza avere mai assaggiato il tofu prima, se non annegato nel brodo di alghe. Cosicché, a metà del pasto, mi entra in crisi perché si rende conto di non poter arrivare alla fine.
Un po’ per compassione, un po’ per curiosità, tutti quanti al tavolo a turno le prendiamo dal piatto un cubetto di tofu e l’assaggiamo. Permalost ed ItalianColin masticano e rimasticano il loro pezzetto di tofu con aria perplessa, incapaci di stabilire se a loro faccia schifo o meno: non sanno nemmeno accostarne il sapore a qualcosa di universalmente noto, finché non intervengo io.
“Sa di plastica… no aspetta, silicone per impermeabilizzazioni… gomma dura… Ce l’ho: sa di gomma da cancellare”. Non riterrei la mia uscita particolarmente significativa, se non mi accorgessi che tutti mi guardano con aria interrogativa, finché Camelia non dà voce alla loro unanime domanda: “Tu sai davvero che sapore ha il silicone sigillante...?”
Ed in quel momento mi scorre davanti il filmino di me bambino che assaggio praticamente ogni angolo di casa mia; realizzo che conosco e conservo perfetta memoria del sapore di ogni mobile, ninnolo ed oggetto di tappezzeria. In sostanza, capisco di avere vissuto una fase orale particolarmente intensa e prolungata nel tempo. E da come tutti mi guardano, capisco improvvisamente che non si tratta di un'esperienza comune.
A mia giustificazione, posso ora dire che, per ragioni di salute di mia madre, non ho mai succhiato al seno e sono anche stato svezzato molto presto. E Wikipedia conferma che ciò potrebbe essere stata la causa della mia fissazione orale, protratta ben oltre il diciottesimo mese.
Cito: "Una fissazione orale è una fissazione nello sviluppo della fase orale e si manifesta con una ossessione nella stimolazione della bocca. Gli infanti sono adattabili in una fase orale, ma se vengono svezzati troppo presto o troppo tardi, potrebbero avere difficoltà a risolvere eventuali conflitti in questa fase, e quindi sviluppare una fissazione orale. Queste persone potrebbero in futuro essere costantemente attratti da attività che coinvolgono la bocca (es. mangiare, succhiare o fumare)."
Una delle tre, in effetti... E no, non è il fumo.
E no, anche se il fisico lascerebbe sospettare, non è neanche mangiare.
P.S.: Ed ancora no, il tofu non sa di banana...
lunedì 19 luglio 2010
Se non mi uccide il caldo, ci riuscirà lui...
Camelia: “Ma nel film A-Team hanno recitato ancora gli stessi attori della serie originale?”
Edgar: “Ma no, quelli ormai son morti o ci sono vicino.”
Camelia: “Addirittura?”
Edgar: “Beh Hannibal è morto, mi pare…”
StoCaCaCazzi: “Chi? George Peppard?”
Edgar: “Sì, è morto…”
StoCaCaCazzi: “Ma dici George Peppard?”
StoCaCaCazzi: “Ma dici George Peppard?”
Edgar: “Sì dai, quello che faceva il capo del gruppo.”
ItalianColin: “Quello che diceva sempre Adoro i piani ben riusciti.”
Edgar: “Esatto, lui. Non si chiamava Hannibal?”
StoCaCaCazzi: “No, quello era George Peppard.”
Edgar: “Il personaggio che interpretava George Peppard, dico. Si chiamava Hannibal.”
StoCaCaCazzi: “Hannibal the Cannibal?”
Edgar: “Ma dici che non si chiamava Hannibal???”
StoCaCaCazzi: “Hannibal the Cannibal era in un altro film.”
Edgar: “Ma lui, dico George Peppard nell'A-Team, non si chiamava Hannibal?”
StoCaCaCazzi: “The Cannibal, il Cannibale era ne Il silenzio degli Innocenti.”
Edgar (con la voce di Linda Blair ne L'Esorcista): “MINCHIA! Non ho detto the Cannibal. Ho detto Hannibal. HHHANNIBAL! Si chiamava Hannibal sì o sì???”
StoCaCaCazzi: “Ah sì. HHHannibal…”
domenica 18 luglio 2010
Cinque giorni che t'ho perso
Se per sbaglio qualcuno ha notato la mia assenza... Non sono stato in villeggiatura, non sono stato oberato di lavoro, non sono stato ricoverato in ospedale per un'indigestione da gelato, né tantomeno rapito dagli UFO per esperimenti di natura irriportabile. Non è accaduto proprio nulla che valga la pena essere raccontato.
Tutto quello che è successo è che un uomo dalla voce suadente e dai modi accattivanti, dopo avermi cercato ed inseguito più e più volte per telefono, mi ha promesso di cambiare in meglio la mia vita con un semplice sì lo voglio; ed io mi sono fidato di un tipo così. Ancora una volta.
Ma per mia fortuna, stavolta non ho buttato alle ortiche cinque anni per assecondare i desideri ed i capricci di un amante incostante: sono semplicemente rimasto tagliato fuori dalla Rete per cinque giorni.
Una SIM disattivata con troppo anticipo, un'altra attivata in ritardo per mancati automatisti del computerone centrale, un corriere che chiama per sapere dove trovarmi e poi cerca invano di consegnare da tutt'altra parte: incidenti di percorso. E tutti nella settimana più calda dell'ultimo secolo.
Ma adesso ho una stazione ADSL ed Internet 24 ore su 24. Evviva, che cambiamento.
Ma sì, con quest'afa, che me ne faccio di un fidanzato...? (Sic!)
martedì 6 luglio 2010
giovedì 1 luglio 2010
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