(testo e musica di Amalia Grè)
Vivere pensandoti e aspettandoti oramai
È soltanto un ricordo sbiadito per me
Ricordo di strette al cuore
Che facevano male
Adesso non ne voglio più sapere
Subissata di paure
Ora io voglio nuove avventure
Se le cerco di sicuro poi le trovo
Per tentar di rinunciare
A questo vizio di soffrire
Di cui mi dovrei soltanto vergognare
Io non pretendo di avere verità assolute
Io ti invito solo al tuo destino
Che può cambiare
Può certamente migliorare
Dipende dall'impulso
Che vuoi dare
Ma grido, ancora grido
Pensando a quando mi dicesti
Io senza te impazzisco
Lo riconosco
Anch'io ero presa ma mi sono sentita offesa
Da te e così io me ne andai
2 commenti:
Ma santa pazienza, dimmi te se devo tornare e vedere sta roba!
sei tornato! ora capisco cos'era quella strana sensazione che avvertivo da stamattina alla bocca dello stomaco... beh sì, "stomaco" si fa per dire
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