Quello che serve a me è un gay-tutor, un love-coach. Uno che mi dica "Ehi, guarda che quello ti punta" oppure "Lascialo perdere, è più etero di Albano Carrisi", perché io il radar non ce l'ho proprio.
Mi serve un amico che mi spinga ad osare, ripetendomi allo sfinimento "Fallo! Fallo! Fallo!".
1 commento:
Guarda io posso prendere i ponpon e farti da cheerleader, lo stacco di coscia ce l'ho, la spaccata e la ruota li so fare, per la ribaltata/salto mortale ho bisogno di tempo ma ci dovrei riuscire, ma da tutor... ecco se ne trovi uno dopo che ti ha accasato, poi mandamelo che sono quasi un caso disperato, anzi a pensarci bene toglierei il quasi. :)
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