Wow, da non crederci.
Torno ora da un aperitivo in cui Colin, quasi in anteprima, ci ha annunciato che convolerà a nozze con la sua simpatica e svitata Colette. Dopo undici anni di relazione e qualcuno di convivenza, saranno sposi il giorno di San Patrizio p.v., perché mentre bevevano birra irlandese si sono conosciuti. Pensavo che Colin non fosse tipo da legami ufficiali e sbagliavo; o forse è cambiato, sotto i miei occhi, in questi anni.
Ed erano due giorni che gli avevo messo il muso in ufficio, perché, da quando al lavoro ho cambiato mansione e collocazione, lo sentivo distante e stavo rivivendo la sindrome dell'abbandono, mentre la verità era che mi evitava per serbare la sorpresa a stasera.
A marzo lui sarà sposo. E ad aprile, mia sorella LadyVina sarà mamma-bis.
Colin è d'un anno più vecchio di me; LadyVina ha un anno di meno.
E non voglio pensare che io invece sono ancora qua, fermo ad una pensilina ad aspettare l'autobus chiamato VeroAmore. Meglio se comincio ad agitare la manina, ché non vorrei correre il rischio che non mi vedesse e passasse oltre.
2 commenti:
Guardala da un altro punto di vista: stai aspettando per gustarti al meglio l'amore che verrà. Nel frattempo è meglio che impari a fermare un taxi che non si sa mai. ;)
Onestamente la prima cosa che ho pensato è stata: ma chi cazzo è sto Colin? Visto che ne parlavi come si parla di Madonna o Lady Gaga. Poi ho capito.
Anch'io comunque sto sulla pensilina ad aspettare il mio trans.
Posta un commento