Un mesetto fa raccontavo brevemente della fugace apparizione di un fantasma del mio passato studentesco. Ecco: fugace e fantasma non sembrano più essere termini appropriati.
Dopo dieci anni di assenza, infatti, LeylaDalSecoloScorso ricompare una seconda volta in meno di un mestruo. Non a me stavolta, bensì all'AugustoGenitore, che nel mentre si sta facendo i casacci suoi allo sportello della sua solita agenzia bancaria, si sente apostrofare dalla nuova sportellista cui ha appena fornito le proprie generalità e rivolgere dirette domande sui golosi frutti dei suoi lombi [che sto a scrivere? non so, le metafore stasera mi riescono come bijoux...]. Accertata la non casuale omonimia tra l'AugustoGenitore ed il suo vecchio amico, LeylaDSS sembra uscire da un vortice d'insondabili emozioni, gli consegna un biglietto autografo e gli raccomanda di consegnarmelo.
Passano diversi giorni. Finalmente faccio un salto a trovare i miei, che, com'è nel loro uso, nel frattempo si sono ben guardati dall'avvisarmi di avere in serbo della posta per me, nonostante le diverse telefonate partite dal mio cellulare verso il loro numero fisso. Perciò, mentre sto addentando un'aletta di pollo arrosto insolitamente croccante e saporita, l'AugustoGenitore mi racconta cosa gli è accaduto e la consorte Ma'ameLimpy mi porge il suddetto foglietto.
Riconosco subito la grafia, che nonostante gli anni trascorsi non è cambiata d'un ghirigoro ["Non son riuscita a decifrare una parola" si rammarica la discretissima genitrice]. LeylaDSS m'invita ad una cena di classe, appuntando luogo, data ed ora ed aggiungendo a chiosa "Vieni Edgar, ciao. LeylaDSS". Non un numero di telefono, un contatto di posta elettronica. E solo quarantott'ore di tempo per prepararmi ad un tuffo nei ricordi che mai mi sarei sognato di dover affrontare.
Per (s)fortuna il luogo del ritrovo è in Culonia e non ci arriverei nemmeno telecomandato: se ci fosse stata anche una minima possibilità che alla fine decidessi di andare, sarebbe svanita nel momento in cui ho consultato PagineGialle.it [e notare l'impegno profuso...]
Il problema temporaneamente insoluto è che l'agenzia bancaria dell'AugustoGenitore è anche la mia, seppure ormai fuorimano. Ma da cinque anni non aspettavo altro che un buon motivo per trasferire il conto nell'agenzia accanto al mio posto di lavoro, e questa mi sembra un'ottima occasione.
P.S. Dalle righe di questo post credo esca un mio ritratto di ragazzo acidello. Per gli aficionados del blog non dovrebbe essere una sorpresa. Ma assicuro che ho i miei buoni motivi.
5 commenti:
No, infatti, niuna sorpresa.
Ma ci piace così.
Lei ha sempre una parola buona per tutti invece! E per questo mi piace, sì :)
acidissimo!
come una fetta di limone da prendere con la tequila.
Tutta la mia approvazione, soprattutto per quanto riguarda l'invito alla cena di classe. Io di solito evito come la peste queste iniziative tipo Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, soprattutto quando arrivano dal mio passato scolastico, o peggio dai coscritti di leva. Quando mi chiedono perché, rispondo sempre con la stessa battuta ad effetto: "Che ci vengo a fare, in mezzo a tutti quei vecchi?"
io aficionado eppure non credevo, non pensavo... che delusione! (scherzo, ah che scherzone)
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