martedì 13 aprile 2010

Senza un briciolo di testa

Stamattina, poco dopo le 9, sento qualcosa che mi vibra nei pantaloni. 
Edgar: “Pronto?”
Kiara: “Buongiorno, sono Kiara di Ca.Ri.Edgar. Ho qui da me la Sua carta bancomat.”
Edgar: “…”
Kiara: “…”
Edgar: “La mia carta bancomat…? Ma, in che senso…?”
Kiara: “La Sua carta bancomat. Ci è arrivata qui oggi in agenzia.”
Edgar: “Ma… nel senso che me ne avete prodotta una nuova in sostituzione di quella in mio possesso…?”
Kiara: “Ehm no, non credo proprio. Credo che si tratti di quella vecchia… Non l’aveva smarrita?”
Edgar: “Assolutamente no. Il mio bancomat è qui con me, nel mio portafogli…”
Kiara: “Ne è sicuro? Perché sembrerebbe proprio una carta usata…”
Edgar: “Beh sì, son tre giorni che faccio spese. È sicuro che l’ho usata… L’ho usata anche ieri mattina, al supermarket…”
Kiara: “Sicuro sicuro…?”
A questo punto, mi alzo dalla scrivania e raggiungo la giacca. Frugo nella tasca, estraggo il portafogli. Il bancomat non c’è.
Edgar: “Toh, non c’è…” e realizzo in quell'istante che al supermarket ieri ho comprato solo un panetto di burro e due pacchi di pasta che ho pagato in contanti. E che, nei tre giorni di shopping di cui sopra, in realtà ho comprato poco o niente, sempre in contanti. Anche sabato sera ho pagato la cena in contanti. Insomma, l’ultima volta che ho avuto la carta per le mani è stato venerdì, davanti allo sportello bancomat.
Kiara: “Eh già. Gliel’ho detto che l’avevamo qui noi… Può passare a prenderla quando Le fa più comodo.”
E mentre chiudo la telefonata ringrazio il cielo. Non tanto perché la carta bancomat è al sicuro in banca, quanto piuttosto perché non me ne sono accorto per tre giorni, altrimenti c’era da immaginarsi che razza di weekend lungo avrei trascorso…
E ringrazio il cielo che ieri mattina, al supermarket, ho incrociato il più bel manzo che abbia mai visto dal vivo in vita mia e che,per tenerlo d’occhio da dietro il banco dei latticini, non mi sia passato neanche per l’anticamera del cervello di far la spesa grossa proprio ieri.

6 commenti:

timpa ha detto...

Applausi a scena aperta per la scelta del commento musicale.
(Anche un po' alla distrazione ma ho fatto lo stesso, quindi non faccio tanto lo spiritoso.)

Poto ha detto...

Ca.Ri.Edgar?!?!

DELIZIOSA!!
Voglio affiliarmicivisi :-)

E del manzo, non scuci nulla?!??!
Avanti: almeno una descrizione di cotanto pezzo di carne...

Joshua ha detto...

Io sono ossessivo compulsivo e quindi ricontrollo mille volte se ho messo tutto al suo posto...però hai ragione meno male che non è successo nulla e che non l'hai scoperto sabato sera!

MauroFur ha detto...

ahhh...mannaggia tutti i manzi che gironzolano beati loro nel supermercato come se fosse il corso e noi presi a girargli dietro ergo cosa hai fatto ieri sera? sono stato 4 ore all'esselunga...
...ma poi, c'è stato un seguito col boy?

lavecchiaMarple ha detto...

Idem come Joshua; quanto ai manzi, sono secoli che non noto nulla che merita nelle ore in cui vado io, forse perchè alle 3à3 e mezza del pomeriggio sono tutti al lavoro.
O forse dovrei provare all'Ipercity invece dei soliti Conad e Billa....

Edgar ha detto...

timpa, ringrazio e mi inchino all'applauso!

Poto, suonava meglio che Bi.Pop.Edgar, no?

Joshua, ma anch'io di solito ricontrollo (anche perché mica era la prima volta che ce lo scordavo... (ma magari questo potevo tenermelo per me...))

Marcondino & LVM: ma è stato un puro caso, una scappata mattutina all'A&O sottocasa, dove in verità non vado mai perché personalmente preferisco il Simply/Auchan (perché ci sta anche l'edicola, ché l'edicola poi è un ottimo alibi, se non sta troppo vicina alla cassa: fingi di leggere Rombi&Motori ed intanto butti l'occhio, invece che fingere di passare cinque minuti a strizzare gli occhi sugli ingredienti del sugo Barilla che non ci fai una bella figura...)