sabato 3 ottobre 2009

Due parole d'amore

Talvolta con uno che amo mi riempio di rabbia perché temo di effondere un amore non corrisposto,
Ma ora io credo che non ci sia amore non corrisposto, il compenso è certo in un modo o nell’altro
(Amai una certa persona ardentemente e il mio amore non fu corrisposto,
Eppure per esso ho scritto questi canti).


Walt Whitman (1819-1892)
Che l'Amore sia tutto quel che c'è
È tutto ciò che sappiamo dell'Amore,
È più che sufficiente, il carico dovrebbe essere
Proporzionato al solco.
Emily Dickinson (1830-1886)
Ti amo come se mangiassi il pane
Spruzzandolo di sale
Come se alzandomi la notte bruciante di febbre
Bevessi l'acqua con le labbra sul rubinetto
Ti amo come guardo il pesante sacco della posta
Non so che cosa contenga e da chi
Pieno di gioia, pieno di sospetto agitato
Ti amo come se sorvolassi il mare per la prima volta in aereo
Ti amo come qualche cosa che si muove in me quando il
Crepuscolo scende su Istanbul poco a poco
Ti amo come se dicessi Dio sia lodato son vivo.
Nazim Hikmet (1902-1963)
Torna un pensier d'amore
Nel cuore stanco, come
Nel tramonto invernale
Ritorna contro il sole
Il fanciullo alla casa.
Sandro Penna (1906-1977)
Ora che il mio destino si rischiara
Non posso fare a meno di pensare a te
Lacrima eterna del mio pianto.
Intenso o soffocato il tuo amore
È l'unico suono dal tempo inviolato
Che m'incanta.
L'immagine cara che non tradisce
Rimane intatta; sei vicino a me, ti tocco,
Ti bacio la bocca, gli occhi allegri o mesti,
Tutta tutta la tua svaporata essenza
Mi risveglia, accorre verso il punto
Che s'estingue nel lagno delle stagioni
Che richiamo alla carezza.
Dario Bellezza (1944-1996)
Amore, non dannarmi al mio destino
Tienimi aperte tutte le stagioni
Fa’ che il mio grande e tiepido declino
Non si addormenti lungo le pulsioni
Metti al passivo tutte le passioni
Dormi teneramente sul cuscino
Dove crescono provvide ambizioni
D'amore e di passione universale,
Toglimi tutto e non mi fare male.
Alda Merini (1931-vivente)

2 commenti:

Asa_Ashel ha detto...

Mi piace osservare la scelta degli altri su materiale tipo le poesie, le canzoni, o i libri.
Credo che, tra gli echi di quelle parole, ci si riconosca o si nascondino delle nostre precise emozioni, e in qualche modo parlano anche di noi.

P.S. parola di verifica: diante, non fosse per quella i di troppo...

Edgar ha detto...

Concordo pienamente.
Quando posto una canzone o, molto più raramente, una poesia, quasi sempre è per parlare di me.