Da qualche giorno, FuorDiLoto, quella grandissima stronza della mia nuova vicina di scrivania, mi frantuma i coglioni rimproverandomi un linguaggio condito di merda. Non capisco come cazzo le sia saltata in mente un'idea del genere...
Sì vabbè, in effetti ha ragione da vendere. Da tempo ormai non termino una conversazione senza aver utilizzato almeno una parolaccia, che mi esce di bocca con la medesima grazia e disinvoltura con cui un dildo ben lubrificato scivola dentro un... Ok, avete capito.
Comunico pertanto che da ora e fino a fine mese non userò più in pubblico il turpiloquio, se non in casi in cui esso possa ritenersi più che giustificato, come nel caso pestassi per strada una cacca di cane oppure mi ritrovassi per qualche ragione ad un dopocena a Palazzo Grazioli.
Già da stasera ho tolto dall'armadio e rispolverato parole e perifrasi da ingenua fanciulla virginiana, quali perdindirindina, acciderbolina, che cippa vai cercando? e levatimi dalle tolle!
Un altro piccolo passo in avanti avanti nel mio percorso di crescita e miglioramento, cominciato lo scorso maggio con la settimana senza cattiveria, che poi è diventato un intero mese malice-free.
Supportatemi, stronzi!
4 commenti:
Ti supporto volentieri soprattutto da quando ho letto questo commento hai guadagnato un sacco di punti di stima nella mia classifica personale. :)
Uff! Il link al commento è questo qui:
http://www.blogger.com/comment.g?blogID=714990542731554848&postID=8837458170025238037&isPopup=true
eh già... fingere di non saper giocare a burraco fa sempre molta presa sui cuori sensibili :)
Ecco, secondo me dovresti avere la fila di uomini per giocare a burraco.
Se non fossi impegnato, un pensiero su di te lo farei volentieri perché hai un sacco di qualità. Sei: bello, intelligente, spiritoso, dolce, dotato di ironia e quel pizzico di cattiveria sana che non guasta mai.
Ora vado a leggere su wikipedia di come si giochi a burraco magari riesco a imparare come si fa. ;)
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