Ahahah!! Qui in casa prima c'è stata la produzione di frittelle di mele, con conseguente aumento dei valori di glicemia del vicinato, e adesso stanno per essere fritte le frittelle vere e proprie... ormai l'atmosfera è da antro della strega, con fumi e odori che si tagliano solo con i miracle blade...
Da noi si fanno due tipi di frittelle carnevalesche. Le "bugie", conosciute con altri nomi ( chiacchiere, frappe, gasse etc) un po' ovunque, che noi facciamo in forma di losanghe sottilissime, gonfie, fragili e leggere come bolle di sapone; e i "fricieu", palline spugnose e dorate come piccoli soli.
Thrasùs già già, qui nel vicinato è lo stesso: un sacco di casalinghe disperate si son sbizzarrite, soprattutto ieri pomeriggio. Solo ad odorare mi sentivo sazio come se ne avessi già mangiati chili e chili...
Gan, lo stesso da noi: mia madre preparava le frappe/chiacchiere, mentre la vicina di casa era specializzata nelle frittelle (come quelle della foto) con i pezzetti di mela oppure la crema pasticciera.
Qui le bugie vengono dette "crostoli", e i friceu sono le castagnole. Ma la regina resta la "fritola",più grossa, con o senza uvetta, e spesso ripiena di crema o ZABAIONE (le mie preferite)
LaVecchiaMarple, per essere precisi qui a VeronaCity i crostoli sono chiamati "galani". Mentre la "fritola"...è la "fritola" anche qui, ma ha anche un secondo ed un terzo significato non troppo carini...
Thrasùs, il Carnevale qui culmina venerdì prossimo ("venerdì gnocolar") con la sfilata dei carri in centro, guidata dalla maschera veronese per eccellenza, ovvero El Papà del Gnoco...
10 commenti:
Ahahah!! Qui in casa prima c'è stata la produzione di frittelle di mele, con conseguente aumento dei valori di glicemia del vicinato, e adesso stanno per essere fritte le frittelle vere e proprie... ormai l'atmosfera è da antro della strega, con fumi e odori che si tagliano solo con i miracle blade...
Da noi si fanno due tipi di frittelle carnevalesche. Le "bugie", conosciute con altri nomi ( chiacchiere, frappe, gasse etc) un po' ovunque, che noi facciamo in forma di losanghe sottilissime, gonfie, fragili e leggere come bolle di sapone; e i "fricieu", palline spugnose e dorate come piccoli soli.
Thrasùs già già, qui nel vicinato è lo stesso: un sacco di casalinghe disperate si son sbizzarrite, soprattutto ieri pomeriggio. Solo ad odorare mi sentivo sazio come se ne avessi già mangiati chili e chili...
Gan, lo stesso da noi: mia madre preparava le frappe/chiacchiere, mentre la vicina di casa era specializzata nelle frittelle (come quelle della foto) con i pezzetti di mela oppure la crema pasticciera.
Buon appetito a tutti!
...già...chissà perchè al sud le chimano chiacchiere e qui in piemonte "bugie"....la dice lunga secondo me!
Qui le bugie vengono dette "crostoli", e i friceu sono le castagnole.
Ma la regina resta la "fritola",più grossa, con o senza uvetta, e spesso ripiena di crema o ZABAIONE (le mie preferite)
Ma ragazzi vi sfugge un particolare: da me NON E' ANCORA carnevale... il grosso della produzione dolciaria deve ancora arrivare... :-D :-P
Io le osservo sempre attentamente, se l'odore e il colore non sono di mio gradimento passo la mano.
Succede spesso.
Passa pure, grazie!
(o o)"
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Asa_Ashel... la mia espressione rende l'idea?
Ribaldo, facciamo a metà...?
LaVecchiaMarple, per essere precisi qui a VeronaCity i crostoli sono chiamati "galani". Mentre la "fritola"...è la "fritola" anche qui, ma ha anche un secondo ed un terzo significato non troppo carini...
Thrasùs, il Carnevale qui culmina venerdì prossimo ("venerdì gnocolar") con la sfilata dei carri in centro, guidata dalla maschera veronese per eccellenza, ovvero El Papà del Gnoco...
Come Asa_Ashel, anch'io non mi accosterei mai a delle bugie piatte e bruciacchiate, o a dei friceu marroni e bisunti.
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